Urzì: le lettere referendum di Südtiroler Freiheit sono una truffa
Alessandro Urzì ha definito "disgustosa" l'iniziativa referendaria con cui il partito che fa capo a Eva Klotz promuove con un referendum la secessione dell'Alto Adige dall'Italia.
Da diversi giorni il consigliere provinciale di Alto Adige nel Cuore sta martellando nei social network per invitare i cittadini a non rispondere a quella che lui definisce una "provocazione", rispondendo per posta al quesito posto e cadendo quindi "nella trappola tesa dai secessionisti".
L'esposto presentato da Urzì è incentrato proprio sul fatto che la lettera inviata da Südtiroler Freiheit, presenta sulla busta la sola indicazione "Referendum 2013, Documenti per il voto", senza mittente di sorta, e quindi può essere confusa con una comunicazione istituzionale.
Il consigliere provinciale e capolista alle prossime elezioni provinciali per Alto Adige nel Cuore ritiene che si tratti di una vera e propria "truffa che gioca sull'illusione di proporre il voto per corrispondenza introdotto proprio quest'anno in connessione con le elezioni provinciali".