Le frane stanno diventando un vero e proprio incubo in questo inizio di 2014. 
La grossa frana di 30mila metri cubi di porfido che ieri (mercoledì 6 febbraio) ha parzialmente ostruito la corsia sud dell'autostrada del Brennero pochi chilometri a nord di Bolzano, ha praticamente bloccato il traffico tra Chiusa e Bolzano. 
I tecnici e gli operatori di autostrada e servizio strade della provincia stanno facendo una corsa contro il tempo per mettere da una parte in sicurezza l'autostrada e dall'altra completare i lavori di disgaggio sulla parallela statale, che originariamente avrebbero dovuto concludersi domani venerdì 7 febbraio. 

Nella giornata di ieri si sono verificate altre frane, creando ulteriori disagi. 
La prima in val d'Ega, dove tra l`incrocio per San Valentino in Campo e Ponte Nova (km 10,600) è stato istituito un senso unico alternato dopo una frana. Anche la strada provinciale Montagna - Trodena è stata chiusa ieri per una frana verificatasi nella località di Gleno (deviazione attraverso la SS 48 Statale delle Dolomiti). Una frana è caduta quindi tra San Pietro e la SS 242dir Chiusa - Pontives, e anche in questo caso la strada è stata chiusa. Un'ulteriore frana è caduta nei pressi della zona industriale di Sinigo dove, come ha riferito il quotidiano Alto Adige, seicento metri cubi di materiale roccioso sono caduti a pochi metri dal centro di riciclaggio in zona industriale, ma per fortuna gli operai sono fuggiti in tempo.

Il meteo non aiuta. Dopo la tregua di oggi, a partire dal pomeriggio di domani arriveranno nuove perturbazioni atlantiche, a cadenza più o meno giornaliera, che porteranno altre piogge e neve in montagna oltre i 700 metri di quota.