Ulli Mair non è più la Obfrau dei Freiheitlichen. Questo il risultato più eclatante della seduta urgente di ieri sera (6 maggio), durata circa 2 ore, con la quale il direttivo del partito ha in pratica accettato (e formalizzato) l'offerta fatta dalla stessa Mair per reagire alla grave debacle elettorale e alla verticale perdita di consensi che, dall'esplosione dello scandalo delle pensioni in poi, ha di fatto travolto i "Blau". Insieme alla Mair, anche Roland Tinkhauser e Sigmar Stocker hanno consegnato le dimissioni dai loro ruoli di sostituti.

A questo punto si tratta di individuare al più presto possibile una successione. Probabile che, tenuto conto della quattro settimane che devono almeno trascorrere per convocare un'assemblea straordinaria, si tenga verso la seconda settimana di giugno un'assemblea straordinaria del partito nella quale si facciano avanti alcuni candidati. I nomi che stamani circolano sulla stampa sono quelli di Walter Blaas e Tamara Oberhofer, Consiglieri provinciali con la veste (ancora) immacolata. Meno probabile, per il momento, che l'Achammer dei Freiheitlichen si chiami Michael Demanega.