Società partecipate: l’opposizione fa quadrato
Il gruppo misto d’opposizione, che è secondo come numeri alla sola SVP ed al suo interno presenta anime fortemente diversificate, rappresenta una sorta di contraltare alla frammentazione delle forze politiche che sostengono la giunta. Ma ha trovato inaspettatamente una grande unità decidendo di mettere sul piatto i pochi posti che tradizionalmente gli spettano in cambio della disponibilità da parte del sindaco di accogliere anche autocandidature giunte tempestivamente via mail.
I cittadini sono oggi particolarmente sensibili ai gesti politici volti a promuovere uno sganciamento dall’autoreferenzialità e coinvolgere direttamente le competenze, senza il filtro dei partiti.
L’opposizione cerca di fare in questo senso la sua parte ma i tempi stringono: già mercoledì 10 tornerà infatti a riunirsi in municipio la commissione che si occupa del vaglio preventivo delle candidature delle nomine. «Ci rendiamo conto che i tempi sono molto stretti» ci ha detto Luigi Schiatti di Unitalia, uno dei firmatari della proposta. «Quando abbiamo fatto la nostra proposta il sindaco è rimasto sorpreso, ma ci ha subito ribadito la solita scusa che di solito per le nomine vengono scelte persone conosciute perché vanno a ricoprire un ruolo fiduciario» ha aggiunto.
Pare che i curriculum che arriveranno verranno per lo meno presi in considerazione, ma l’opposizione non si fa illusioni. Il gruppo misto ha fatto sapere che in ogni caso ha tutta l’intenzione di riproporre con sistematicità il nuovo approccio suggerito. «Il nostro auspicio» ha concluso Schiatti «è che la proposte vengano raccolte e che la maggioranza non si arrocchi, per dare veramente un segnale di cambiamento».