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Trasporto pubblico ancora in sciopero

Il 18 settembre i sindacati di base lanciano la mobilitazione degli autoferrotranvieri per chiedere migliori condizioni di lavoro. Possibili disagi anche in Alto Adige.
Treno
Foto: Asp

Lunedì 18 settembre i sindacati di base hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per il personale del trasporto pubblico locale. 
In Alto Adige verranno interessate le corse gestite da Sad Ferrovia e Sasa, che hanno comunicato le possibilità di ritardi e cancellazioni.

Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Potrebbero verificarsi ritardi e soppressioni soprattutto nelle zone di Bolzano e dintorni, Val Sarentino, Merano e dintorni, Val Passiria e Bassa Atesina.
Le linee ferroviarie interessate sono seguenti: 

100 Brennero – Bolzano – Verona
200 Bolzano – Merano
250 Val Venosta (i collegamenti garantiti comprendono anche il servizio sostitutivo sulla tratta Merano) – Tel. Al di fuori delle fasce orarie di garanzia, il proseguimento del viaggio alla stazione di Tel potrebbe non essere garantito.
400 Val Pusteria

Per quanto riguarda gli autobus, le linee gestite da Sasa, comprese le linee urbane a Bolzano e Merano, sono le 108, 110, 111, 116, 117, 120, 131, 132, 133, 136, 150, 152, 156, 157, 167, 183, 201, 202, 204, 210, 211, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 221, 222, 223, 224, 225, 231, 232, 233, 235, 236, 237, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246 e 251.
Saranno in vigore le consuete fasce orarie di garanzia dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Tutti i percorsi con partenza prima delle 9:00 o delle 15:00 raggiungeranno il capolinea. 

Sasa
Trasporto pubblico ancora in sciopero: In Alto Adige verranno interessate le corse su rotaia gestite da Sad Ferrovie e gli autobus Sasa.

 

Le ragioni

 

“I salari dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale sono i più bassi d'Europa. Peggiorano le condizioni di lavoro e si abbattono le tutele della salute e sicurezza degli addetti a garantire il servizio, mentre per questi ultimi aumentano le responsabilità e i rischi. Intanto cresce l'inflazione e aumentano i prezzi, soprattutto dei beni di prima necessità”. Questo il manifesto dei sindacati ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e Cub Trasporti in cui annunciano le ragioni dello sciopero. In particolare i sindacati chiedono un freno alle privatizzazioni e alle gare di appalto nel trasporto pubblico locale, rivendicando al contempo un aumento salariale di 300 euro mensili per tener conto dell’inflazione reale e del recupero del potere di acquisto degli stipendi; la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario, e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale.
 

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Karl Trojer Fr., 15.09.2023 - 12:54

Dem Personal des öffentlichen Transportdienstes müssen faire und motivierende Bedingungen zugesichert werden. Zufriedenes Personal ist die Voraussetzung dafür, dass die Dienste effizient und nutzerfreundlich ausgeführt werden ; nur so kann der notwendige Umstieg vom PKW auf Bahn und Bus erreicht werden.

Fr., 15.09.2023 - 12:54 Permalink