Funivia di Bressanone: approvato il referendum
La lunga storia del referendum sulla funivia di Bressanone avrà finalmente termine. Ieri sera, in Consiglio comunale si è svolta la votazione che approva il quesito sul quale era stato già trovato un accordo tra Svp, Pd e Freiheitlichen e - con 20 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto - individua anche la data della consultazione popolare: il prossimo 21 di settembre.
Adesso è prevedibile che al rientro dalle vacanze i brissinesi vengano precipitati in una campagna elettorale senza esclusione di colpi. In gioco, infatti, è il futuro della città, che potrebbe essere davvero modificato (in meglio o in peggio, a seconda dei punti di vista) mediante la costruzione di una infrastruttura così cospicua.
L'unica cosa certa, e di questo già si rammaricheranno coloro i quali fino all'ultimo hanno sperato che non passasse il testo di questo referendum, è che la popolazione dovrà esprimersi con un sì o un no al progetto di una funivia per la quale è previsto un solo punto di partenza, vale a dire la stazione ferroviaria. Chi infatti era disposto a ridiscutere l'intero progetto sulla base dell'individuazione di altri siti adesso non ha più alcuna voce in capitolo.
Importante ricordare, inoltre, che chi deciderà di non appoggiare l'ipotesi di costruzione della funivia a partire dalla stazione avrà due possibili scelte: o votare per il potenziamento del servizio autobus di collegamento con la Plose, oppure dire un "no" secco a qualsiasi ipotesi di cambiamento. Una divisione del fronte dei contrari che torna utile solo ai sostenitori del progetto della funivia con partenza dalla stazione, i quali potranno insomma puntare a un successo reso maggiormente probabile da un quorum più basso.