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Schwazer, ancora speranze per Rio

Il Tas di Losanna rigetta la richiesta di sospensiva dello stop ma presto deciderà se l’atleta potrà partecipare ai Giochi. Malagò: “Scelta intelligente”.

Non è ancora detta l’ultima parola per Alex Schwazer. Il Tribunale arbitrale per lo sport (Tas) di Losanna ha rigettato la richiesta presentata dall’atleta per la sospensione dello stop inflitto dalla Federazione internazionale di atletica leggera (Iaaf) a seguito del nuovo caso di positività, ma ha stabilito che deciderà prima della Olimpiade di Rio de Janeiro se la sanzione inflitta al marciatore altoatesino sia corretta. “Il Tas di Losanna - si legge in una nota dell’entourage dell’atleta - ha comunicato ai legali di Alex Schwazer e alle altre parti intervenute la propria decisione di respingere la richiesta di misura cautelare depositata da Alex Schwazer, dichiarandosi nel contempo però disposta di trattare con procedimento accelerato l'appello proposto dall'atleta con la possibilità di audizione dello stesso ed eventuale ammissione di prove testimoniali. La difesa di Schwazer si è già attivata in tal senso con l'obiettivo di ottenere un'udienza già la settimana prossima”.

“Mi risulta - commenta il presidente del Coni, Giovanni Malagò - che il Tas abbia rigettato la sospensiva e voglia entrare urgentemente nel merito della questione. Mi sembra una cosa intelligente perché, se avesse accettato la sospensiva, si rischiava di avere comunque una decisione sub judice. Nel giro di pochissimo tempo dovranno decidere perché è chiaro che c'è un termine per l'iscrizione all'Olimpiade. Una speranza in più? Io l'ho detto dal primo giorno, noi dobbiamo rispettare le regole, poi ciascuno può giudicarle giuste o sbagliate ed è legittimato ad avere una propria opinione, ma da persone delle istituzione e funzionari pubblici non possiamo che fare questo”.