Politik | Rinnovo istituzioni europee

Elezioni europee 2014: guida al voto

In Italia si eleggono 73 parlamentari europei. Urne aperte il 25 maggio dalle 7 alle 23. Per i partiti soglia di sbarramento del 4%. Si possono esprimere fino a tre preferenze ed almeno una deve essere di genere diverso rispetto alle altre due.

Per eleggere i propri rappresentanti ogni paese utilizza un proprio sistema elettorale. In Italia si vota per eleggere 73 rappresentanti per il Parlamento Europeo (che è composto da 751 europarlamentari). Per far ciò il territorio nazionale è stato suddiviso in 5 circoscrizioni: Nordest (Trentino Alto Adige Südtirol, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), Nordovest (Lolbardia, Piemonte, Liguria), Centro (Toscana, Umbria, Marche e Lazio), Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) ed Isole (Sicilia e Sardegna). 

In ogni circoscrizione si elegge un numero di parlamentari individuato proporzionalmente al numero degli abitanti. La ripartizione avviene sulla base di un quoziente nazionale (i voti validi vengono divisi per 73 e questo determina il numero di voti necessari per ottenere un seggio) tra le forze politiche che abbiano raggiunto almeno il 4% dei consensi (sbarramento). L’elettore sulla scheda può contrassegnare il simbolo di un partito e eventualmente indicare fino a tre preferenze per uno dei candidati parlamentari. Ma attenzione alle quote rosa: se si esprimono tutte e tre le preferenze, almeno una deve essere di genere diverso (due donne e un uomo o due uomini e una donna), in caso contrario la terza preferenza viene annullata.

In queste elezioni europee 2014 per la prima volta i cittadini non si limiteranno a votare un partito ma, attraverso la scelta del partito, indicheranno anche il loro candidato alla presidenza della Commissione Europea. Il governo dell'Unione sarà infatti eletto questa volta dai cittadini e non frutto di una trattativa dai rappresentanti nel parlamento. 
Per essere definitivamente incaricato il candidato presidente più votato dagli elettori dovrà presentare il proprio programma politico nel Parlamento Europeo appena eletto ed ottenere la maggioranza assoluta dei deputati. Una volta scelto il presidente, viene composta la Commissione (l’equivalente del consiglio dei ministri) prevedendo un membro per ciascuno Stato. 

Per poter votare alle elezioni europee valgono gli stessi requisiti d'età previsti a livello nazionale per l'elezione della Camera dei Deputati: 18 anni compiuti al momento del voto. Ne servono invece 25 di anni per poter essere eletti
Per quanto riguarda questo aspetto in altri paesi valgono regole diverse. Un esempio su tutti: in Austria si può votare già a 16 anni e ci si può candidare a partire dai 18

Qui sotto è consultabile l'elenco dei candidati, lista per lista (PDF).

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Salto User
Manfred Gasser Di., 20.05.2014 - 11:39

Ich versteh`s nicht!?!?!
Ich kann in unserem Europa nicht die Person wählen, die ich möchte, weil nicht auf der Liste.
Aus jedem Lande wird ein Komissar bestellt, fast so wie bei uns, da muss auch aus jedem Tal einer vertreten sein, egal wie gut oder schlecht, aber dei Quote muss stimmen.
Ach, und wegen Quote, wie sieht es eigentlich aus mit den Frauen? Das muss ja auch nochr beachtet werden.
Land. Quote x Frauen, Quote x Partei, Quote x Wirtschaft, Banken, usw.
Was soll da bloss dabei rauskommen? Mal sicher nicht das bestmögliche für das europäische Volk, oder?

Di., 20.05.2014 - 11:39 Permalink