Chronik | Caso Salis

"Timori di turbare Orban?"

Unterberger contro la destra italiana "per gli imbarazzati silenzi" sul caso Salis, la maestra in prigione da un anno in Ungheria per aver "aggredito" 3 naziskin, che non hanno neppure sporto denuncia. Rischia fino a 11 anni.
caso salis
Foto: screenshot Rai
  • "Gli imbarazzi, i silenzi e i distinguo di alcuni esponenti della destra sulla vicenda di Ilaria Salis sono la riprova di quanto sia forte il loro legame con il regime illiberale di Orban. Quanto sta subendo la Salis in Ungheria è uno sfregio ai più elementari principi del diritto europeo." Così in una nota la presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger.

    "Un anno fa, Ilaria Salis, una maestra elementare, partecipò a un'iniziativa di protesta contro il Giorno dell'Orgoglio, la manifestazione che annualmente porta nella capitale ungherese i neonazisti di mezza Europa per commemorare l'esercito tedesco sconfitto dall'Armata Rossa nella battaglia per la conquista di Budapest. In quell'occasione la Salis venne fermata, con l'accusa di aggressione a 3 neonazisti che sono guariti in cinque e otto giorni e che non hanno nemmeno presentato querela. Per questi fatti è in custodia cautelare da un anno e rischia una pena di 11 anni. Tutto questo stride con la concezione di un sistema giuridico di uno stato democratico. Ma c’è di più. Per i primi sette mesi non ha potuto parlare coi suoi genitori. Dopo essere riuscita a parlare con suo padre, ha raccontato che ha ricevuto vestiti puliti solo dopo cinque settimane. Nella prima settimana d'isolamento non le avevano neppure dato la possibilità di lavarsi. Nella sua cella convive coi topi. Lunedì scorso è cominciato il processo: la Salis è entrata in aula con le manette ai polsi e i piedi legati con ceppi di cuoio con i lucchetti.

    Davanti a tutto questo - conclude la senatrice della SVP – ci si chiede perché parte della destra italiana non provi la massima indignazione. Forse perché Ilaria Salis è un’antifascista? Quanto sta accadendo a Ilaria Salis è l’ennesima riprova della torsione autoritaria che Orban ha impresso all'Ungheria. Il governo italiano faccia tutto quello che è in suo potere per tutelare una cittadina italiana e per difendere quei principi di civiltà giuridica così sfacciatamente calpestati da Orban.”

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kurt duschek Do., 01.02.2024 - 09:01

Dieser konkrete Fall zeigt ganz klar, dass Meloni von der ideologischen Einstellung eines italienischen Staatsbürgers in ihren Handlungen zum Schutz desselben beeinträchtigt ist. Ja nicht den Orban erzürnen!

Do., 01.02.2024 - 09:01 Permalink