Politik | Parità di genere

“No ad una Giunta regionale senza donne”

Nasce la raccolta firme su Change.org contro la mancata rappresentanza femminile in Regione. Il 14 la Giunta verrà eletta ma per ora i candidati sono 6 uomini.
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Foto: upi
  • Su Change.org nasce la raccolta firme “NO ad una GIUNTA REGIONALE SENZA DONNE!” che denuncia la mancata rappresentanza femminile all’interno dell'organo di governo della Regione. La petizione, creata ieri 11 febbraio, arriva a ridosso di un appuntamento politico importante: il 14 febbraio il Consiglio regionale si riunirà per eleggere la nuova Giunta, e, sia da parte trentina che da parte altoatesina, sono stati indicati solo uomini per la composizione dell’organo. I due governi locali si rimbalzano le responsabilità su chi dovrebbe tirare fuori il nome della donna da inserire in Giunta, ma né i trentini né gli altoatesini sembrano voler cambiare la lista dei candidati per renderla più inclusiva. Il rischio, sempre più concreto, è che, non essendoci l’obbligo di una rappresentanza femminile all’interno della Giunta regionale, questa sia quindi composta da 6 uomini, come proposto. 

    La petizione è stata promossa dalla Rete delle Donne Trentino Alto Adige, nata da una sinergia tra Partito Democratico - Demokratische Partei, Verdi - Grüne - Vërc , Team K, Campo Base, Casa Autonomia. Tra le prime firmatarie Nadia Mazzardis (Presidente Se Non Ora Quando - Es ist Zeit! Alto Adige Südtirol), Brigitte Foppa (Consigliera provinciale e regionale Verdi Grüne Vërc Alto Adige Südtirol), Lucia Maestri (Consigliera provinciale e regionale PD Trentino), Maria Rieder (Consigliera provinciale e regionale Team K Alto Adige Südtirol), Paola Demagri (Consigliera provinciale e regionale di Casa Autonomia EU Trentino) e Chiara Maule (Consigliera provincie regionale Campo Base Trentino). 

  • La raccolta firme

    Di seguito è riportato per intero il testo che spiega le ragioni della mobilitazione: 

    La Regione Trentino Alto Adige è un ente territoriale con propri poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione. E' un organismo di rappresentanza e svolge funzioni analoghe a quelle del Governo e del Parlamento. Questi ultimi nel nostro ordinamento hanno una funzione di rappresentanza democratica.

     

    Una pluralità di norme garantisce l’accesso alle cariche elettive a tutte ed a tutti, senza distinzione di lingua, sesso…

     

    Se ne evince che in un esecutivo la rappresentanza di genere va garantita, in virtù dei principi costituzionali.

     

    Le elette nel Consiglio Provinciale di Trento sono 14 e in quello di Bolzano sono 10, per un totale di 24 donne, su un totale di 70 consiglieri e consigliere.

     

    Nel 2024 non è pensabile un governo regionale SENZA IL PUNTO DI VISTA DELLE DONNE, ne va del vantaggio per la comunità. Soprattutto dopo l'attivazione nel mese di ottobre 2023 del Piano Quinquennale per la Parità AEQUITAS, sostenuto anche dal Presidente della Giunta Provinciale di Bolzano Arno Kompatscher.

     

    Come Rete delle Donne Trentino Alto Adige, nata da un sinergia tra Partito Democratico - Demokratische Partei, Verdi - Grüne - Vërc , Team K, Campo Base, Casa Autonomia, a cui hanno aderito donne di altre forze politiche e/o impegnate in prima fila nella difesa delle pari opportunità, diciamo NO ad una GIUNTA REGIONALE SENZA DONNE, anche se siamo all'opposizione, ci mobilitiamo per tutte le donne, anche quelle della maggioranza, che hanno diritto e dovere di essere rappresentate.

     

    Firma anche tu per non tornare indietro agli anni '50, in cui la politica era solo una cosa da uomini!

     

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    Die Region Trentino-Südtirol ist eine Gebietskörperschaft mit eigenen Befugnissen und Aufgaben gemäß den in der Verfassung verankerten Grundsätzen. Sie ist ein repräsentatives Organ und erfüllt ähnliche Aufgaben wie die Regierung und das Parlament. Letztere haben in unserer Rechtsordnung die Funktion einer demokratischen Vertretung.

     

    Mehrere Gesetze und Verordnungen garantieren den Zugang zu den gewählten Ämtern für alle, unabhängig von Sprache, Geschlecht usw.

     

    Daraus folgt, dass in einer Exekutive die Vertretung der Geschlechter aufgrund der Verfassungsgrundsätze gewährleistet sein muss.

     

    In den Trentiner Landtag wurden 14 und in den Südtiroler 10 Frauen gewählt, insgesamt also 24 Frauen auf insgesamt 70 Mitglieder.

     

    Im Jahr 2024 ist eine Regionalregierung OHNE WEIBLICHE BETEILIGUNG inakzeptabel, nicht zuletzt auch im Interesse der Gesellschaft. Dies gilt insbesondere nach der Veröffentlichung des Fünf-Jahres-Gleichstellungsaktionsplans Æquitas im Oktober 2023, der auch vom Bozner Landeshauptmann Arno Kompatscher unterstützt wird.

     

    Als Frauennetzwerk von Trentino-Südtirol, das aus einer Synergie zwischen der Demokratischen Partei, den Grünen, dem Team K, Campo Base und Casa Autonomia entstanden ist und dem sich auch Frauen anderer politischer Kräfte und/oder Frauen, die sich für die Chancengleichheit einsetzen, angeschlossen haben, sagen wir NEIN zu einer REGIONALREGIERUG OHNE FRAUEN. Auch wenn wir in der Opposition sind, machen wir uns für alle Frauen stark, auch für jene, die in der Mehrheit sind und die das Recht und die Pflicht haben, vertreten zu werden.

     

    Unterschreiben auch Sie, damit wir nicht wieder in die 1950er Jahre zurückfallen, als Politik nur Männersache war!

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Salto User
Martin Brugger Mo., 12.02.2024 - 18:31

So, Fasching ist vorbei, darum habe ich den Kommentar wieder entfernt:
die "Sorelle Bandiera" sind unverrichteter Dinge abgereist, aber sie haben vergessen die Petition zu unterschreiben. Das habe ich für sie gemacht.

Mo., 12.02.2024 - 18:31 Permalink
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Profil für Benutzer Simonetta Lucchi
Simonetta Lucchi Di., 13.02.2024 - 07:44

Visto che nulla è stato fatto in questa provincia per valorizzare o favorire la presenza delle donne in politica, questo è il risultato. E d'altra parte non si può eleggere una donna "perché donna", ma perché persona meritevole e rappresentativa. Le donne -almeno loro- potevano anche andare a votare, magari candidate donne, così da avere più voce. Le candidate potevano sostenersi tra loro, soprattutto se di aree affini o con intenti simili, anziché ignorarsi o cercare di danneggiarsi a vicenda. Sic transit...

Di., 13.02.2024 - 07:44 Permalink