Politica | Polemiche

Profughi, “intervenga l’Euregio”

Una compagine della Lega Nord si è recata in stazione a Bolzano con mascherine e bandiera al seguito. Ecco perché.

Mascherine e guanti in riferimento ai presunti casi di scabbia fra gli arrivi dei profughi avvenuti in questi giorni. Si sono presentati così, oggi, gli esponenti del Carroccio in occasione di una conferenza stampa alla stazione di Bolzano per chiedere a gran voce il coinvolgimento dell’Euregio sulla questione dei rifugiati. 

Nel frattempo Umberto Tait, direttore del Comprensorio sanitario di Bolzano, ha fatto sapere in una nota che “è stato riscontrato un unico caso sospetto di scabbia. Caso che, dopo aver svolto un immediato approfondimento, è risultato già in trattamento con terapia adeguata dal momento di arrivo al centro di prima accoglienza in Italia”.

La Lega Nord ha inoltre dichiarato "di voler trovare a Fiè un albergo per i profughi, perché Bolzano ha raggiunto il livello di guardia".

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Gabriele Di Luca Gio, 05/14/2015 - 11:48

Strano che questi tre individui portino la mascherina. Non sono contrari al "velo"? Sia come sia, qualcuno avrebbe potuto tranquillizzarli e spiegare loro che la scabbia non si trasmette per via aerea.

La stretta di mano, è la modalità di trasmissione più comune della malattia tuttavia, gli acari possono vivere fino a 2 o 3 giorni nei vestiti, nelle lenzuola o nella polvere, cosicché è possibile il contagio con un’altra persona che condivide lo stesso letto, la biancheria o gli asciugamani.

Se in famiglia qualcuno è in cura per la scabbia, tutti dovrebbero essere sottoposti a visita e a terapia.

I vestiti, le lenzuola e gli asciugamani dovrebbero essere lavati in acqua ad alte temperature. Utile passare l’ aspirapolvere in tutte le stanze, e il sacchetto va gettato chiuso nella spazzatura dopo l’uso.

In caso di contatto con una persona affetta da scabbia è necessario:

avviare il trattamento preventivo, dopo il bagno o la doccia;
cambiare la biancheria personale, lenzuola, federe, asciugamani dopo ogni utilizzo;
lavare accuratamente la biancheria in lavatrice a temperatura superiore ai 60° C;
mettere in un sacco impermeabile tutto ciò che non è lavabile ad alte temperature (coperte, cuscini ,,, ), lasciarlo chiuso per almeno 48 ore e poi esporlo all’aria.
L’acaro non sopravvive a lungo lontano dalla pelle umana.

Gio, 05/14/2015 - 11:48 Collegamento permanente