Chronik | Processo Neumair

La Procura chiede l'ergastolo per Benno

La seconda udienza del processo di appello di Benno Neumair si apre con la disponibilità delle zie di intraprendere un percorso di giustizia riparativa. La sentenza è prevista il 31 ottobre.
Processo Benno
Foto: Othmar Seehauser
  • Si è svolta questa mattina la seconda udienza del processo di appello presso il Tribunale di Bolzano, Benno Neumair, condannato in primo grado all’ergastolo il 19 dicembre 2022 per l'omicidio e l’occultamento dei cadaveri dei genitori, Peter Neumair e Laura Perselli. L'imputato, detenuto in carcere a Verona, ha scelto di non comparire in aula.
    Presenti gli avvocati difensori, Angelo Polo e Flavio Moccia, insieme alle parti civili, rappresentate da Carlo Bertacchi ed Elena Valenti, tra cui la sorella Madè Neumair, gli zii Carla Perselli e Gianni Ghirardini, e il fratello di Peter, Guenther Neumair.
    La Procuratrice generale Donatella Marchesini ha chiesto alla Corte d'Assise di confermare la condanna in primo grado di Benno, ricostruendo l'intera vicenda a partire dall'omicidio avvenuto il 4 gennaio 2021 fino all'arresto alcune settimane dopo, il 29 gennaio. Durante la sua esposizione, Marchesini, invitando i giudici “a restare sui fatti", ha sottolineato come Neumair sia stato un individuo abile nel mentire e nel depistare le indagini degli inquirenti.
    Due zie, Elisabetta Perselli e Michaela Neumair, hanno fatto sapere alla Corte di essere interessate a un percorso di giustizia riparativa, istanza avanzata da Benno e rifiutata durante la prima udienza dalla Corte presieduta dalla giudice Silvia Monaco e dalla stessa Madè.
    Domani (28 ottobre) sarà il turno delle parti civili mentre lunedì 30 ottobre è attesa la deposizione della difesa, che si è vista ammettere una memoria sulla disfunzione dell’ippocampo di Benno, la quale dovrebbe sostenere la tesi, secondo i legali, dell’incapacità di intendere e di volere di Benno. La sentenza è prevista per martedì 31 ottobre.