Società | Diocesi

Abusi nella Chiesa, 12 segnalazioni

Nel 2023 dodici persone hanno contattato il Centro di ascolto diocesano di Bolzano-Bressanone. L'equipe di esperti: “Sei casi di violenza sessuale che risalgono al passato”.
rosario, prete
Foto: Ecclesia Dei
  • Nel 2023 dodici persone hanno contattato il Centro di ascolto diocesano per la tutela contro gli abusi. Nell’ultima riunione presso il Centro pastorale di Bolzano, assieme al vescovo Ivo Muser e al vicario generale Eugen Runggaldier, l'equipe d'esperti impegnata nella prevenzione degli abusi in ambito ecclesiale ha tracciato un bilancio dell’attività 2023. In un comunicato della Diocesi, la responsabile Maria Sparber specifica che in quattro dei 12 casi segnalati s'è trattato di violenza sessuale e in due casi di violenza sessuale grave. “I casi risalgono a molto tempo fa. Tre persone hanno espresso dei sospetti, che sono stati indagati dai responsabili del servizio. Due persone hanno chiesto informazioni e consulenza, una richiesta è arrivata dall'estero e riguardava l’ambito non ecclesiale”, si legge nella nota.

  • “Le vittime di abuso prima di tutto"

    L'equipe di esperti è composta da sette membri provenienti dall’ambito ecclesiale e da sette persone esterne alla Chiesa: i suoi compiti comprendono la sensibilizzazione, la formazione e la consulenza nel campo della prevenzione degli abusi dentro la Chiesa. Nel recente incontro, il comitato di esperti ha confermato il mantenimento della linea "victims first", ossia le vittime di abuso prima di tutto, con priorità ai loro bisogni. “Questa linea è stata concordata con il vertice della Diocesi tre anni fa e rientra nel concetto quadro per affrontare gli abusi in piena trasparenza”, anche in caso di decesso di sacerdoti coinvolti: il gruppo di esperti ha pertanto fissato una procedura precisa, che prevede tra l’altro servizi di supporto e informazione preventiva a parenti, sacerdoti e responsabili delle parrocchie. 

  • Gottfried Ugolini, responsabile del servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili: in prima linea nella sensibilizzazione e prevenzione degli abusi. Foto: Diözese Bozen Brixen
  • Il responsabile del servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, Gottfried Ugolini, ha presentato al gruppo di esperti la relazione annuale 2023, incentrata sulla preparazione del progetto "Il coraggio di guardare", sulle attività di informazione, sensibilizzazione e formazione sul tema dell'abuso e della tutela dei minori nelle parrocchie, nelle scuole, nelle istituzioni, tra cui lo Studio teologico accademico e il Seminario. Ugolini ha ricordato inoltre i contatti con la Garante provinciale per l'infanzia e l'adolescenza, con la Rete per la prevenzione della violenza, oltre alla partecipazione a diversi incontri e corsi di aggiornamento in Italia e all'estero.

    In collaborazione con le due Procure della Repubblica, sono state elaborate linee guida su come procedere in casi recenti o passati di abusi nella Chiesa. Un evento speciale del 2023 è stata anche la tappa del pellegrinaggio ciclistico da Monaco a Roma delle vittime di abusi, che a Bolzano hanno incontrato il vescovo Ivo Muser e il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco. Sono stati infine messi a disposizione materiali per la giornata annuale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi e alle violenze, il 18 novembre.