Culture | Salto Afternoon
Nel mondo Lonely Planet
Foto: Lonely Planet / Shutterstock
Il Trentino Alto Adige entra a far parte delle mitiche guide Lonely Planet. La prima guida Lonely Planet dedicata alla regione e alle sue tante meraviglie è da poco in libreria, scritta da Piero Pasini, che ha curato la parte del Trentino e Denis Falconieri quella dell’Alto Adige.
Denis Falconieri, appassionato di viaggi e di montagna, presenterà la guida giovedì 2 marzo alle 17 alla libreria Ubik di Bolzano a colloquio col giornalista Massimiliano Boschi. L’evento è organizzato da Alto Adige Innovazione in collaborazione con Ubik.
Paesaggi e montagne, soprattutto montagne, ma anche arte e storia e tradizioni. Frutto di accurate ricerche e studio del territorio, la guida è un invito alla scoperta della regione e sollecita anche chi è del posto a guardare il Trentino-Alto Adige con altri occhi.
“In Trentino Alto Adige la bellezza si sviluppa in modo verticale. Partite dalle cittadine di fondovalle, nelle quali si respira una frizzante atmosfera mitteleuropea, soffermatevi lungo le strade che percorrono i pendii ricamati dalle vigne e poi risalite le valli per scoprire montagne sublimi incorniciate da pascoli verde brillante e da spazi ariosi dove riuscirete a entrare in sintonia con la natura” promette Denis Falconieri nelle pagine introduttive della guida.
Il giornalista valdostano ha scoperto l’Alto Adige nel 2017 quando ha scritto la guida Dolomiti, montagne che gli sono rimaste nel cuore, tanto che in Alto Adige torna regolarmente “almeno una volta all’anno, in estate o in inverno” racconta e aggiunge “Dell’Alto Adige apprezzo molto la cura del territorio, la forte identità e la vivacità culturale delle città”.
Denis Falconieri comunque è consapevole anche delle problematiche legate al turismo di massa, di cui soffre particolarmente l’Alto Adige.
Interrogato sulle criticità del territorio, in una recente intervista a Salto.bz, in occasione della recente uscita della guida, rispondeva: “Credo che, se da una parte i grandi flussi turistici producono un notevole impatto ambientale, soprattutto nel delicato ambiente alpino, dall’altra portano ricchezza che può essere investita dalle amministrazioni per sviluppare progetti legati alla sostenibilità”.
In Trentino Alto Adige la bellezza si sviluppa in modo verticale.
Indefesso viaggiatore, Denis Falconieri ha scritto diverse guide Lonely Planet coprendo buona parte delle montagne italiane, dalle Alpi all’Appennino: dalle Dolomiti alla Valle d’Aosta con le montagne per lui di casa. Ma anche Treviso e le Colline del Prosecco, Abruzzo e Molise, Calabria e adesso il Trentino-Alto Adige. A fine primavera uscirà la guida pocket delle Eolie.
Inoltre, a dicembre 2018, ha pubblicato Alpinisti da favola (Babele editore), un libro illustrato che racconta ai bambini, e non solo, la storia dell’alpinismo. Dalla sua passione per la montagna è nato anche un podcast, Passaggi a Nord Ovest, nome che deriva dalla posizione geografica della Valle d’Aosta, dove racconta tanti aspetti legati alle Terre Alte.
Di viaggi, di territorio e ambiente, nella nostra regione, ma anche di orizzonti più vasti e lontani Denis Falconieri parlerà anche domani.
L’incontro alla Ubik offrirà l’occasione di affrontare temi concreti e incombenti ma anche di coltivare i sogni racchiusi nelle guide di viaggio.
Lonely Planet è infatti fin dagli anni ’70 sinonimo di viaggio, di sogno e ricordi.
Le guide della celebre casa editrice accompagnano da allora i viaggiatori in tutto il mondo e li aiutano a programmare itinerari grazie alle accurate descrizioni dei luoghi e ai suggerimenti concreti.
Riposte piene di annotazioni negli scaffali e cassetti di casa ci ricordano i viaggi compiuti, oppure si lasciano sfogliare semplicemente per sognare nuovi viaggi che non compieremo forse mai.
E a volte, come in questo caso, ci ricordano la bellezza che ci attornia da vicino e il rispetto che le dovremmo portare.
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