Politics | Pensioni d'oro

Vitalizi milionari: blitz della guardia di Finanza

Sequestrati i documenti che riguardano la complessa vicenda. A Trento la procura ha aperto un fascicolo sui vitalizi: l'ipotesi di reato riguarda l'abuso d'ufficio.

"La documentazionae verrà analizzata solo tra qualche giorno per verificare se ci siano elementi di reato nelle modalità attuative della legge". Questo è quanto ha dichiarato al quotidiano L'Adige il procuratore capo di Trento Giuseppe Amato

Dunque come ampiamente preannunciato gli inquirenti indagano non sulla legge (non è loro competenza), ma sull'attuazione della stessa. 
L'inchiesta è nata in seguito ad un esposto presentato da un esponente politico 'non compromesso' con l'amministrazione provinciale, e cioè la consigliera comunale di Trento Giovanna Giugni (Italia dei Valori). 

La Finanza in particolare si è fatta consegnare dal presidente del consiglio regionale Moltrer gli elenchi dei consiglieri regionali della precedente ed attuale legislatura, nonché tutte la documentazione relativa all'attuazione della famigerata legge del 2012 dalla quale sono scaturite le cosiddette 'pensioni d'oro'

Ma in cosa consisterebbe l'abuso d'ufficio compiuto dai consiglieri provinciali nell'attuazione della legge sulle loro pensioni?
L'ipotesi di reato riguarda la violazione di due principi costituzionali. Il primo è quello della 'ragionevolezza' e il secondo è quello dell''uguaglianza di trattamento' rispetto ai normali cittadini. 
Nei prossimi giorni - come riferisce l'edizione del Corriere dell'Alto Adige oggi in edicola - la Finanza sentirà gli ex consiglieri regionali, i componenti dell'ufficio di presidenza ed alcuni esponenti di Pensplan e cioè l'ente che ha avuto il compito finora di gestiere il tesoretto ad hoc (81 milioni ndr) messo da parte dalla Regione per finanziare le laute pensioni dei suoi consiglieri. 

Andando nel dettaglio sono molte le questioni da chiarire
1) Ad aver dato il via libera alle norme attuative sono stati in parte gli stessi che ne avrebbero beneficiato.
2) L'aspettativa di vita dei politici regionali è stata deliberatamente innalzata al fine di maggiorare gli importi delle pensioni. 
3) Il tasso dello sconto adottato per i calcoli degli importi è stato fissato su una percentuale insolitamente bassa
4) Il tecnico che offrì la consulenza per i criteri di attuazione della legge (Tappeiner) era anche il presidente dell'ente Pensplan che gestiva il tesoretto.  

E la procura di Bolzano
Non ha ancora aperto un fascicolo. E con ogni probabilità ora che le verifiche hanno preso il via a Trento, la procura sarà chiamata a collaborare ed a trasmettere la documentazione che ha finora raccolto, in via informale.