A rammaricarsi è il consigliere comunale di Süd-Tiroler Freiheit Hartmuth Staffler, lamentando il disincanto generale nei confronti della politica e il boicottaggio subito da parte di specifici mezzi di comunicazione (z. B. „Dolomiten“).

Il consigliere comunale del partito fondato da Eva Klotz affonda però i colpi, parlando di un vera e propria azione coordinata. 
"Nonostante il fatto che molti avessero chiesto al partito di ripresentarsi alle elezioni comunali di maggio, in realtà - riferisce Staffler - molti interessati si sono visti costretti a ritirare la loro disponibilità a candidare per paura di avere poi problemi sul posto di lavoro o nell’ottenimento di contributi comunali o provinciali”. 

Per Staffler l’assenza del suo partito dal consiglio comunale provocherà gravi danni, soprattutto a causa delle ‘tendenze nazionaliste’ del PD, prefiguratosi quale partner di giunta della SVP.