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Monte Tondo, ecco il tracciato

Galleria, fine lavori prevista nel 2028. Costi totali: 102 milioni. Salvati gli oltre 70 orti che rischiavano di essere sacrificati nella realizzazione del progetto.
Monte Tondo, galleria
Foto: Comune Bolzano

Prende sempre più forma uno dei progetti maggiormente rilevanti inseriti nel pacchetto di misure per il capoluogo, Agenda Bolzano: la galleria di Monte Tondo. Il nuovo tracciato, a canna unica bidirezionale, avrà una lunghezza complessiva di 2.590 m (di cui 2.340 in galleria), con pendenza massima del 6%, due corsie da 3,75 metri, due banchine da 0,5 metri, due marciapiedi da 1 metri, quattro vie di fuga e un sistema di ventilazione con cunicolo superiore di aspirazione e camino di areazione. Le analisi e le successive simulazioni hanno determinato come massimo flusso orario un valore superiore a 1.000 veicoli all'ora.

L’imbocco nord è previsto nei pressi della stazione a valle della funivia di San Genesio, con diramazione presso una nuova rotatoria e realizzazione di un nuovo ponte di 75 metri per attraversare il Talvera ed evitare interferenze con la falda, prima di vedere il tracciato “scomparire” in galleria. Nei pressi di tale connessione è inoltre previsto un parcheggio di interscambio che andrà a potenziare ulteriormente quello previsto presso la funivia. Tale zona con destinazione parcheggio servirà anche da “area di cantiere” e permetterà di conservare gli oltre 70 orti, posti nelle vicinanze, che in una prima ipotesi pareva dovessero essere sacrificati allo scopo.

L’imbocco sud è programmato ai Piani di Bolzano presso la futura rotatoria (presso i mercati generali) del progetto Areale. Il ravvicinato ponte Campiglio passerà a 4 corsie per accogliere meglio il traffico verso SS12 alla quale accederà tramite rampe d’accesso dedicate, considerato che il traffico passante della SS12 in quel tratto avverrà su sovrappasso.

 

Accantonata dunque l’alternativa, di accesso sud, che prevedeva lo sbocco oltre lo stabilimento Mila (lunghezza tracciato 3.660 metri, di cui 3.230 in galleria), ma contemplava una spesa molto più elevata (170 milioni) rispetto a quella attuale (230 milioni invece il costo per mettere in pratica entrambe le soluzioni – Mila e Piani).

L’importo complessivo dell’opera ammonta a 102 milioni di euro, a intero carico della Provincia, di cui 70.500.000 per lavori e 31.500.000 euro per somme a disposizione.
Il costo della galleria sotto la montagna (tratto submontano 1838 metri, ad un costo compreso tra 16.400 euro/mt e 22.800 euro/mt) è meno impattante rispetto alla parte che confluisce ai Piani ove il terreno è meno solido e sono necessarie tecniche di consolidamento più costose (tratto suburbano 492 metri, ad un costo compreso tra 36.100 euro/mt e 38.600 euro/mt). Si attueranno due cicli di brillamento giornalieri (si è evitato il terzo per evidenti problemi con la rumorosità notturna).
I lavori dovrebbero concludersi entro il 2028. L’accordo Comune/Provincia stipulato nel 2018 prevede di concludere l’opera nell’arco di 9 anni.

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Michele De Luca Mon, 04/05/2021 - 10:42

Dunque, a Perca 80 e passa milioni per la galleria (pure con in contributi olimpici...) . Qui 100 milioni con questa soluzione, 30 sarebbero stati i milioni in più per la variante più lunga. Soluzione "corta" che farà sbucare il traffico in un quartiere non propriamente libero da traffico e che arriverà su ponte Campiglio come se lì ci fosse una megatangenziale invece non ci sarà il tanto agognato collegamento in tunnel della SS12 (per inciso, nei tanti progetti provinciali del Recovery Plan non c'è praticamente nulla per Bolzano). A Perca gli abitanti fecero sentire il loro risentimento nei confronti di tal partito che ha ricevuto una dose di peperoncino nel... posteriore si è mosso quindi di conseguenza, qui a Bolzano... lasciamo perdere. E poi ci si lamenta del traffico...auguri vivissimi con il Waltherpark e con il nuovo mega-quartiere dell'areale, "prati di Gries" docet.

Mon, 04/05/2021 - 10:42 Permalink