Convenzione: il presidente è Tschurtschenthaler
All’Eurac di Bolzano hanno preso il via i lavori della Convenzione dei 33 per l’elaborazione degli adattamenti e delle integrazioni allo Statuto di Autonomia 3.0.
Dopo gli open space aperti a tutti e distribuiti sul territorio e la seduta costituente del Forum dei 100 è stata la volta dunque del Konvent dei 33, l’organismo che supporterà la politica nello restyling della carta fondamentale dell’autonomia regionale.
E come prima cosa anche la Convenzione ha provveduto ad effettuare delle nomine, nello specifico il suo ufficio di presidenza che è risultato costituito da Christian Tschurtschenthaler (presidente), Laura Polonioli (prima vicepresidente) ed Edith Ploner quale seconda vicepresidente.
Christian Tschurtschenthaler è consigliere provinciale della SVP ed è già stato sindaco di Berunico, mentre invece Laura Polonioli è giurista ed Edith Ploner ispettrice delle scuole d’infanzia ladine.
Dopo essere stato eletto presidente della Convenzione, Tschurtschenthaler ha detto di vedere il suo ruolo “come quello di un arbitro”, aggiungendo di avere intenzione di impegnarsi “affinché l’Alto Adige-Südtirol diventi una terra dal futuro solido e aperta”.
Laura Polonioli ha assicurato che metterà tutto il suo impegno e le sue competenze giuridiche a disposizione della Convenzione, mentre Edith Ploner ha fatto riferimento alla grande importanza del rispetto reciproco di lingua e cultura.
Nell’ambito del primo incontro della Convenzione dei 33, i ricercatori EURAC Elisabeth Alber e Marc Röggla hanno presentato i risultati degli open space, indicando i temi ritenuti più urgenti dagli altoatesini. Tra questi: il desiderio di rielaborazione del margine di manovra dato dall’Autonomia nell’ambito delle finanze e della sovranità fiscale, di maggiore partecipazione civica, di nuove misure nell’ambito della toponomastica, del mondo della formazione e per quanto riguarda i rapporti dell’Alto Adige con Europa, Austria e Italia.
La data della prossima seduta della Convenzione dei 33 sarà resa nota nei prossimi giorni sul sito web della convenzione. Le sedute sono pubbliche e verranno trasmesse in livestreaming sullo stesso website.
Tschurtschenthaler ed Edith Ploner