Un nuovo amico del Sudtirolo?

Enrico Letta arriverà in estate per ridefinire i contorni del cantiere autonomistico. Arnold Tribus gli consiglia di non scordare l’elmetto

Nei giorni scorsi si è parlato molto dell’incontro tra Enrico Letta e la delegazione della Svp scesa a Roma per perorare la causa di una ripresa della politica autonomistica sferzata nel doloroso passaggio montiano. Tra i prossimi frutti da cogliere sull’alberello sempre scosso dai venti di controverse trattative, un prossimo “accordo” da siglare in estate, quando il nuovo Presidente del Consiglio salirà a Bolzano per definire i nuovi dettagli. Enrico Letta diventerà quindi il prossimo grande amico dei sudtirolesi, magari potendo aspirare al riconoscimento di valore al quale, come abbiamo visto, oggi dedica così tanto spazio la Dolomiten? Prova a rispondere Arnold Tribus nel suo ritratto dedicato sulla Tageszeitung a quello che viene chiamato “ein Enfant prodige der Politik”. Un “bambino prodigio”, così Tribus, forse però non ancora abbastanza scaltrito e probabilmente ignaro su quello che la Svp realmente vuole da lui: “Ob Letta weiß, was seine amici della Essevupi alles wollen?”. Al che si potrebbe ribattere: ma perché, loro lo sanno?