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Come si racconta il sogno europeo

"Europa dreaming" e "Il bagaglio intimo", due libri che si incrociano per strada sul tema della migrazione verso l'Ue e un ambizioso progetto di visual e data journalism.
Europa dreaming - presentazione del libro
Foto: Domenico Nunziata

Il 27 maggio appena passato il Centro Trevi di Bolzano ha ospitato la presentazione di >, come ha detto il moderatore della serata, il giornalista Massimiliano Boschi. I libri sono Europa dreaming e Il bagaglio intimo, il tema è quello della migrazione.

Entrambi si occupano delle migrazioni verso l’Europa e dei migranti che hanno attraversato o hanno tentato di attraversare il confine del Brennero: il primo è una raccolta di saggi a cura del ricercatore di unibz e designer Matteo Moretti e della ricercatrice di cultura visuale, sempre in unibz, Valeria Burgio. Il libro, stampato dalla casa editrice dell’università di Bolzano, nasce dal progetto di europadreaming.eu, un sito web che attraverso reportage, dati, fotografie e ricerche di archivio ha raccontato le storie dei migranti da una prospettiva molto lontana dal sensazionalismo - come hanno ben illustrato Boschi (che ha partecipato al progetto), Moretti e Burgio - concentrandosi sugli spostamenti verso l’Europa dell'anno 2016. Il progetto si è aggiudicato la medaglia di bronzo allo European Design Award 2017.

 

Europa Dreaming - Cosa succede quando il sogno europeo incontra il sogno dei migranti? | Video: europadreaming,eu, via Vimeo.

 

Il secondo libro, invece, racconta i migranti attraverso le storie degli oggetti che hanno indosso o che conservano. Luca Pisoni, archeologo e antropologo trentino, ne è l’autore, presente anche lui alla presentazione: >.

Gli oggetti dei migranti sono molto economici e comuni, spesso sono oggetti che possediamo anche noi europei autoctoni, sostiene Pisoni, come i crocifissi di plastica o di legno o altri oggetti religiosi locali, i quali però hanno poco significato religioso intrinseco, per chi li porta indosso. E poi c’è lo sport: magliette di squadre di calcio o di cricket, a seconda della provenienza d’origine della persona in questione. L’unico oggetto di proprietà è invece lo smartphone, essenziale per comunicare. Pisoni ha realizzato le interviste video del progetto europadreaming.eu ed è qui che le ricerche si incrociano.

 

 

Si incrociano, ad esempio, anche attraverso le fotografie di Claudia Corrent - sempre sul tema degli oggetti - realizzate sia per il sito web sia per il libro. Corrent ha immortalato non solo oggetti religiosi o ninnoli di varia natura ma anche altri oggetti culturali in senso ampio. >, ha detto la fotografa. Per gli scatti ha usato una piccola macchina fotografica, un ‘oggetto minimo’ e poco invasivo, secondo la definizione di Corrent.

Cosa succede quando il sogno europeo incontra il sogno dei migranti? (Europa Dreaming).

Il libro Europa dreaming è da considerarsi una sorta di spin off del progetto di visual journalism e contiene - oltre ai saggi dei curatori - anche quelli di Gerhard Glüher, Alexander Langer, Daniele Salerno, Fulvio Vassallo e uno sul ruolo del giornalista come storico del presente a firma di Massimiliano Boschi. Cosa succede quando il sogno europeo incontra il sogno dei migranti? è la domanda trasversale che accomuna entrambe le declinazioni del progetto. Il libro non è solo un’espansione narrativa e critica sul tema che fa da perno a tutta la ricerca ma anche una chiave di lettura a commento del lavoro già svolto.

E il lavoro condotto dalle persone che hanno partecipato a Europa Dreaming è sicuramente di notevole interesse, sia per la qualità dei materiali e dei documenti proposti, sia per l’idea di design che sta dietro a tutto questo. Per quanto riguarda il primo aspetto è particolarmente utile il raffronto che si fa tra il modo in cui i media si sono occupati del fenomeno migratorio più di vent’anni fa e di come lo si fa oggi; e per la precisione con cui sono stati raccolti e messi insieme i dati, utili a spiegare, con la pacatezza e l'efficacia delle chiare evidenze, gli spostamenti delle persone verso il continente europeo. Per quanto riguarda invece il secondo aspetto non si possono non apprezzare l’alto livello di fruibilità e la potenza dell’impatto visivo di Europa Dreaming, un progetto asciutto e privo di retorica.