I "magnifici perdenti" in Comune

La loro Champions i ragazzi del GS Excelsior di Bolzano l'hanno conquistata nell'ultima giornata del campionato di terza categoria domenica scorsa pareggiando 1-1 con i Celtics Don Bosco. Un vero trionfo sportivo di cui abbiamo dato notizia sulla pagina Facebook domenica pomeriggio. Un risultato importante perchè dopo vent'anni di gloriosa attività, si legge in una nota del Municipio di Bolzano, grazie al punto conquistato negli ultimi 90 minuti della stagione i "magnifici perdenti" hanno concluso il campionato al penultimo posto e non come fanalino di coda. Un risultato straordinario. Dopo 385 partite perse su 397 giocate; cinque vittorie e otto pareggi; 262 gol fatti e 2.949 gol subiti, la squadra più perdente di sempre ha raggiunto un traguardo impensabile.
Ieri pomeriggio (31 maggio) una delegazione del GS Excelsior è stata ricevuta in municipio dal Sindaco Renzo Caramaschi e dall'Assessore allo Sport Juri Andriollo. A Mirco Marchiodi, presidente del sodalizio nato nel quartiere Don Bosco che concede a tutti i propri tesserati lo status di titolare, non praticando nessuna selezione interna in base alle qualità tecniche dei singoli, Sindaco e Assessore "hanno espresso i complimenti a nome dell'intera comunità cittadina, lodando la filosofia che ha sempre accompagnato il gruppo". Dal 2001 la squadra partecipa ininterrottamente al campionato di terza categoria della F.I.G.C. per la Provincia di Bolzano. Si tratta di una squadra anticonvenzionale, perché ognuno, a prescindere dalla bravura, ha eguale diritto di giocare come i propri compagni e tutti durante la stagione devono poter giocare lo stesso numero di minuti complessivi. Non esistono panchinari e giocatori di “seconda scelta”. Un turn-over continuo assicura a tutti la possibilità di dimostrare il proprio valore in campo e di “dare il massimo” al servizio della squadra. Molti addetti ai lavori considerano quest’impostazione assurda in un contesto agonistico, l'Excelsior la considera una sfida affascinante, che merita di essere vissuta e raccontata.