Politics | sanità

Occhio alla madrelingua

Per “garantire il diritto all’uso della madrelingua” nella sanità verrà nominato un delegato alle questioni linguistiche.
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Foto: upi

“L’Azienda sanitaria deve garantire il diritto degli utenti all’uso della loro madrelingua”. Non lascia dubbi l’assessore alla salute Martha Stocker che nel corso di un recente incontro con i vertici dell’Azienda ha richiesto al direttore generale Thomas Schael la nomina di un delegato alle questioni linguistiche. Nonostante l’Azienda sanitaria abbia già promosso una serie di corsi di lingue per il proprio personale, l’aspetto più importante per l’assessore Stocker resta “il diritto dei pazienti ad esprimersi nella loro madrelingua nei contatti diretti con i medici e gli infermieri”.

Oltre a ciò secondo la Stocker “vi sono numerosi altri ambiti nei quali si deve fare particolare attenzione all’utilizzo della lingua”, come, ad esempio, la stesura dei referti, dei documenti, la segnaletica interna alle strutture pubbliche ed i cartellini indossati dal personale sanitario.
“Si tratta, in primo luogo – sottolinea l’assessore – di garantire un diritto fondamentale degli utenti che però riguarda anche l’immagine professionale dell’Azienda. Proprio per questo il direttore generale Schael è stato incaricato di nominare un apposito delegato alle questioni linguistiche.