Ieri sera, preso dal consueto masochismo da depressione indotta (era pur sempre lunedì), ho visto Report. Puntualmente il team Gabanelli ha riacceso ulcere mai completamente sopite: sindaci-sottosegretari (coppia di termini che le legge ha definito incompatibili come "Berlusconi" e "incensurato"), ministri con competenze di un pesce al doppiaggio, Miccichè inoperosi (ok, forse questo è un bene) e via dicendo. 

Stavo per dare fondo alle scorte di Maalox, quando è comparsa in video Nunzia de Girolamo che, candidamente, ha detto che gli inceneritori in Campania sono stati bloccati per non arrecare disturbo ad un tipico uccello locale: la LONTRA. 

Nulla di grave, se solo la Nunzia in questione non rivestisse la carica di ministro dell'agricoltura. 

Certo l'uscita infelice rafforza l'immagine di "bella coppia" che dà insieme al suo partner (quel Francesco Boccia che crede che gli F35 siano degli elicotteri: speriamo non interferiscano col volo delle lontre...), ma un po' preoccupa chi ritiene che un ministro dell'agricoltura debba poter distinguere un uccello da un mammifero: se non altro per evitare che dia degli stanziamenti per agevolare il pascolo della poiana o che impegni il CNR nel monitoraggio della migrazione della pantegana. 

Ok, chiudo lo sfogo con un appello a tutti coloro i quali leggeranno questo post:
se ritenete che un politico non sia particolarmente competente, non urlategli contro di darsi all'agricoltura. Potrebbe seguire il consiglio.