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Chi non muore si rivede

Il gruppo teatrale "Teatro Mio di Vico Equense" (Na) presenta "Chi non muore si rivede" - Commedia in dialetto napoletano.
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Foto: Gruppo Teatrale Teatro Mio

Sala di attesa di una piccola e inutile stazione ferroviaria ormai abbandonata, fuori dai centri urbani, dove i treni non fermano più. Una stazione di servizio solo per la circolazione, aperta dalle 6,00 del mattino alle 20,00 della sera. La sala è “abitata” e attrezzata con il necessario per vivere, da un uomo, che non volendo più interagire con la società si è ritirato a “vita privata”, lontano, ma non troppo, dai luoghi di origine. Cicerone, ma non è il suo vero nome, vive una esistenza in solitudine, o quasi, gli fa compagnia un giovane del posto, Paride, disoccupato e che vive vendendo accendini, penne, fazzolettini, e qualsiasi altra merce spicciola, classica dei vu’ cumpra’ made in Naples. Non sa nulla di Cicerone, che nella sua prima vita è stato insegnante di filosofia. Oggi, l’ex professore, vive riparando oggetti vecchi: ferri da stiro, radioline, vasi, ed altro.… insomma oggetti fuori uso che gli sono recapitati e poi riconsegnati dal suo altrettanto stravagante collaboratore Paride. Una sera d’autunno, il destino porta nella sua dimora 5 personaggi: Diana, giovane signora e il Giudice Palladino suo padre, Don Gaetano, Parroco di Pescasseroli, Guglielmo Perla, suonatore in una banda musicale e sua sorella Letizia. L’incontro, casuale, svelerà il motivo della scomparsa di Cicerone dalla vita pubblica e darà un senso alla sua attesa durata 35 anni.

Due atti di Bruno Alvino - Regia di Bruno Alvino

Laives, Teatro Gino Coseri
ven 03.11.2017, ore 20.45