Society | Mobilità

“Limite a 50km/h? Se ne discuta nelle giuste sedi"

Bolzano: per Guido Margheri sono “fuochi d’artificio di fine anno" le aperture del sindaco Spagnolli su limiti di velocità e Corso Libertà pedonale.

Traffico limitato in Corso Libertà e aumento dei limiti di velocità a Bolzano?
Per il consigliere e presidente del consiglio comunale Guido Margheri si tratta di “idee un po’ vecchiotte che, se realizzate, avrebbero come conseguenza un peggioramento della mobilità e della qualità della vita per la maggioranza degli abitanti di Bolzano”.

Per Margheri un primo problema sarebbe quello della sicurezza stradale e le misure ipotizzate a suo avviso “aumenterebbero i rischi di incidenti gravi e mortali”. In secondo luogo secondo il consigliere di Sel attraverso quelle misure “si sposterebbe ulteriore traffico su strade già ampiamente utilizzate e in quartieri densamente abitati". 

“Non ci sembrano idee molto originali e neanche auspicabili visto che in tutta Europa si va in direzione opposta”

Per Margheri la via corretta sul piano politico e istituzionale per incidere sulle politiche della viabilità è “attuare il Piano Urbano del Traffico a cominciare dalle misure per limitare il traffico di passaggio e quello dei pendolari che per ora sono rimaste lettera morta, per non parlare delle leggendarie infrastrutture previste”. 

Il consigliere e presidente del consiglio comunale contestualmente ricorda che i limiti in vigore vennero approvati “prima della discussione e dell’approvazione di quel programma che vincola sindaco, giunta, consiglio e maggioranza”. 

Margheri conclude censurando le dichiarazioni di fine anno del sindaco Spagnolli che avevano manifestato aperture sui due temi: “chi vuole modificare i termini, sindaco incluso, presenti le sue proposte in modo serie e documentato nelle sedi giuste”.