Gli auguri di buon anno arrivano dalle piste da sci trentine, fra selfie al bar e una cena a Piedibosco sopra Moena. I 5 stelle Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista (appena tornato dal lungo viaggio in Sudamerica) annunciano in un videomessaggio, direttamente dalla Val di Fassa dove hanno passato il Capodanno, che il 2019 porterà agli italiani una legge sul taglio degli stipendi a tutti i parlamentari. Messo il timbro sulla legge di bilancio, del resto, ora ci sono le europee di maggio a cui pensare e la campagna elettorale inizia già a pulsare.

“È stato un 2018 in cui abbiamo combattuto quella classe di italiani privilegiati che si è opposta al cambiamento. Quella classe privilegiata che ci sta combattendo anche in questi giorni, perché stiamo bloccando le pensioni d’oro e non solo; stiamo bloccando anche un sacco di cose che avevamo promesso che avremmo tagliato e lo stiamo facendo”, scrive il vicepremier su Facebook.

Da Bormio risponde puntuale Matteo Salvini stabilendo la sua tabella di marcia: “Giusto tagliare sprechi e spese inutili, è nel contratto di governo e lo faremo. Ma per la Lega le priorità degli Italiani sono cose anche più concrete”. Fra queste “il taglio delle tasse, l’estensione della Flat tax e della pace fiscale, la cancellazione definitiva della legge Fornero, l’approvazione dell’Autonomia e una legge nuova che garantisca il diritto alla legittima difesa”.

Non sono però mancate anche le critiche al video del duo Di Maio-Di Battista, in questo caso recapitate da Giovanni Paglia di Sinistra italiana: “Ma veramente oggi (ieri, ndr) due soggettoni hanno dichiarato guerra ai privilegiati in diretta da una pista da sci? Uno dei due pari sia reduce da nove mesi di vacanza all’estero, all’altro da sei anni paghiamo 10.000 euro di stipendio. Meraviglioso”.