Economy | Mobilità

Dieci anni con Sasa

La società in-house si occuperà del tpl urbano fino al 2029. Firmato il contratto. Nel 2021 ci saranno 25 mezzi in circolazione a emissioni zero.
Piffer, Alfreider, Morandi
Foto: Asp

È ufficiale. Sasa svolgerà il servizio di linea dei bus urbani per Bolzano, Laives e Merano fino al 2029. La delibera di “Affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico di linea urbani e suburbani di competenza della Provincia di Bolzano a Sasa Spa” approvata il 17 dicembre dalla giunta provinciale si completa con il contratto sottoscritto dall’assessore alla mobilità Daniel Alfreider e dal presidente di Sasa Francesco Morandi, alla presenza della direttrice Petra Piffer. Sul piatto la bellezza di 358.595.648 euro, questo l’impegno economico della Provincia. Per il 2020, nello specifico, l’investimento sarà di 31,4 milioni.

“La soluzione in-house - commenta Alfreider - ha grandi vantaggi per tutti, sia per gli utenti che per la pubblica amministrazione, in quanto consente di pianificare nel lungo periodo una mobilità sostenibile nelle zone urbane di Bolzano, Merano e Laives. Si tratta di aree nei quali i mezzi pubblici sono utilizzati con grande frequenza dai cittadini, e per questo motivo è fondamentale puntare su mezzi sempre più moderni e a basso livello di emissioni”.

 

Idrogeno ed elettrico

 

La tabella di marcia prevede che la flotta di bus urbani venga rinnovata nei prossimi anni con l’acquisto di 30 mezzi a bassa emissione e di 8 bus elettrici. “Di recente - ricorda l’assessore - la Provincia ha comprato 32 nuovi mezzi ibridi per Bolzano, Merano e Laives, e altri 22 arriveranno a febbraio. Entro il 2022 quasi i due terzi dei bus SASA saranno cambiati, e l’età media dei mezzi passerà da 12 a 5 anni”.
Attualmente Sasa può contare su 10 bus a emissioni zero, pari al 6% dell’intera flotta, cifra destinata a salire, fa sapere Morandi, con i progetti “Jive” e “Mehrlin” che, in virtù dei finanziamenti europei, consentiranno la messa in strada di 12 autobus a idrogeno e l’acquisto della necessaria struttura di rifornimento. Inoltre nel 2021 saranno 25 i mezzi in circolazione a emissioni zero, Sasa del resto è tra i partner del progetto “Life” che punta a diffondere su tutto il territorio la presenza di stazioni di rifornimento per bus a idrogeno e stazioni di ricarica per i bus elettrici. L’obiettivo consiste poi nell’implementare la qualità del servizio anche attraverso uno sportello reclami e un portale web per gli oggetti dimenticati a bordo dei bus, e con progetti come “Bingo” che permette ai passeggeri di avere informazioni in tempo reale sul proprio smartphone per sapere esattamente dove si trovano treni e bus e quali sono i collegamenti più rapidi.