Cinema in festa a Bolzano
5 giorni di immersione in quella fabbrica dei sogni che è il cinema. Il Bolzano Film Festival Bozen si fa grande - con i suoi 30 anni di longevità - e dal 5 al 9 aprile diventa terreno di conquista per cinefili, addetti ai lavori e amateur. Tre sono i giudici impegnati a decretare il vincitore della sezione del “Concorso lungometraggi” a cui partecipano 8 film provenienti da Italia, Austria, Germania e Svizzera (ma il programma della kermesse è molto ampio): il regista Daniele Ciprì, e gli esperti cinematografici Noni Lickleder e David Wegmüller.
Una delle pellicole favorite è Mister Universo di Tizza Covi e Rainer Frimmel - premiato qualche giorno fa al Diagonale – Festival des österreichischen Films -, storia di Tairo, ventenne domatore di tigri e di leoni, membro della dinastia circense dei Caroli, che insegue una felicità faticosa da addomesticare. Quando il suo talismano, regalatogli da Mister Universo 1957 Arthur Robin, scompare il giovane si metterà, insieme all’amica contorsionista dai capelli rossi Wendy, alla ricerca del suo eroe.
Il Festival austriaco Diagonale ha premiato anche Kater di Klaus Händl (già attore in due film di Michael Haneke), in questo caso si parte da una felicità già sedimentata, quella di Andreas e Stefan, finché un'esplosione inattesa e inspiegabile di violenza non scuote improvvisamente il rapporto tra i due, mettendo tutto in discussione.
Si muove all’interno della struttura reticolare delle rigide regole della religione il film di Marco Danieli La ragazza del mondo. Giulia è una testimone di Geova e un giorno conosce, durante uno dei suoi impegni di proselitismo, Libero, di cui si innamora. Ma la sorella di lei li sorprende una sera, la comunità viene subito informata e chiede a Giulia di interrompere la relazione, pena l'allontanamento dalla Chiesa. Iinizierà così per la ragazza un percorso di emancipazione verso un altro destino.
Una Super 8 e la tredicenne Johanna che, dopo la morte del padre, filma all’interno delle mura di casa tutta la famiglia, nonna compresa, che in quegli anni praticava aborti clandestini. Il racconto di formazione di Sandra Wollner Das unmögliche Bild, ambientato nell’Austria ultracattolica degli anni Cinquanta, nasce come “student film”, un saggio di diploma della Filmakademie Baden-Wurttemberg.
[Trailer non disponibile]
Ivan e Chiara, i protagonisti di 7 giorni di Rolando Colla, si trovano su un'isola siciliana per preparare il matrimonio del fratello di lui e della migliore amica di lei. Ivan teme di ripetere il fallimento del suo ultimo rapporto e Chiara non vuole mettere in pericolo il suo matrimonio. Ma una forte attrazione scatta fra i due.
L’esordio alla regia di Andrea De Sica, nipote del sommo Vittorio, I figli della notte, racconta l’amicizia di Giulio, 17enne di buona famiglia, ed Edoardo, nata in un collegio per rampolli della high society fra severe restrizioni, episodi di nonnismo da parte di altri studenti e fughe notturne segrete in un locale di prostitute.
Die Einsiedler di Ronny Trocker racconta di paesaggi famigliari: Albert, cresciuto in un maso delle Alpi altoatesine, perde il padre Rudl in seguito a un incidente. Marianne, temendo per il futuro del figlio Albert, che sta incontrando non poche difficoltà lavorando in una cava di marmo, decide di nascondere la morte del consorte e di seppellire il cadavere nelle montagne.