L'arte della trasformazione
Cambiamento climatico, emissioni di Co2, disoccupazione (giovanile), chiusura di imprese, insoddisfazione e insicurezza, ingiustizia sociale: è in corso un cambiamento radicale a livello locale e globale. E’ proprio questa dinamica che Terra Institute e il Centro Convegni dell’Abbazia di Novacella vogliono affrontare nell’ambito delle Giornate della sostenibilità „think more about“ la cui discussione avrà come focus l’”arte della trasformazione”.
“Vogliamo mostrare che il cambiamento può essere proattivo e offrire diverse prospettive e soluzioni”, affermano Günther Reifer di Terra Institute, Andreas Wild del Centro Convegni dell’Abbazia di Novacella e Susanne Elsen della Libera Università di Bolzano. “Per questo abbiamo invitato esperti che presenteranno “best practices” da tutto il mondo, ma anche personalità e cittadini della nostra provincia che da pionieri hanno già provato a sperimentare questo cambiamento”.
Giovedì sera, al Forum di Bressanone, è in programma un intervento di Harald Welzer; il professore presenterà le tesi alla base del suo libro “La fine del mondo come lo conoscevamo” e la sua visione della trasformazione. Silke Helfrich, esperta di “commons” (beni comuni), presenterà un’ulteriore prospettiva delle logiche economiche moderne. Seguirà un collegamento via skype con Janez Potocnick, commissario UE per l’ambiente a Bruxelles, che parlerà delle misure che l’Europa sta prendendo in questo ambito. Una tavola rotonda con il presidente degli imprenditori Stefan Pan, la presidente della SMG Uli Rubner e con l’imprenditore trentino Giulio Bonazzi concluderà la serata. Nell’ambito della due giorni interverranno anche ospiti d’eccezione come Maurizio Pallante, Stefano Zamagni, Carla Poli, Leonardo Becchetti, ma anche Enrica Arena e Adriana Santanocito di “Orange Fiber”, una start up italiana che mira allo sviluppo di tessili innovativi e ecocompatibili producendo vestiti con le bucce d'arancia.
Venerdì, al Centro Convegni dell’Abbazia di Novacella, ci sarà la possibilità di approfondire in dialoghi interattivi con esperti le tematiche affrontate dai diversi punti di vista, dal commercio all’artigianato, dall’agricoltura al turismo, dall’industria ai nuovi stili di vita, dai circuiti regionali ai nuovi metodi di apprendimento. Quest’anno gli organizzatori vogliono puntare l’attenzione al contesto locale e ai metodi di realizzazione delle prospettive al centro del congresso. Sabato, sempre a Novacella, sono in programma nove seminari paralleli.
Giovedì sera l’entrata è gratuita, è gradita comunque una prenotazione. Venerdì e sabato, per il congresso e i seminari, è necessaria l’iscrizione e una quota (50€ per studenti, 100€ per persone singole, 150€ per imprenditori). E’ possibile iscriversi direttamente sul sito: www.thinkmoreabout.com o telefonando allo 0472 835588.