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Dal giugno 2017 basta spese di roaming in Europa

Difficile lotta con la lobby degli operatori di telecomunicazioni conclusa con una riduzione dei costi di roaming da aprile 2016 e l'azzeramento nell'estate 2017.

Un esempio del delirio per gli utenti di telefonia mobile si ha quando si passa per quella zona estremamente ricca di storia e di vicende culturali e umane che è Trieste. Siccome l'etere non ha confini, in pochi km ci sono Italia, Slovenia e Croazia. Se rispondi ad una chiamata in Croazia il tuo portafoglio non è molto felice. Ma questa cosa cambierà, non in tempi brevissimi, ma con scadenze certe.

Per il 2015 funzionerà così, come si vede dallo schema Eurotariffa (prezzi sempre ai quali bisogna aggiungere l'Iva). 19 centesimi al minuto di maggiorazione roaming per chiamate uscenti verso numeri europei più Islanda, Norvegia e Liechtenstein, 5 cent per le chiamate entranti. Quindi 6 cent per gli sms, con la situazione paradossale per chi ha ancora gli sms a costo unitario del fatto che mandare un sms dall'estero costi meno che mandarlo all'interno del territorio italiano. Infine 20 cent per ogni kilobyte di navigazione internet.

C'è voluta una maratona negoziale notturna europea per tagliare i costi del roaming da fine aprile 2016 e abolirli da metà giugno 2017. Un'intesa, raggiunta sotto la presidenza lettone del Consiglio, che ha portato anche a valorizzare il tema della net neutrality. Negoziati di oltre 12 ore, dopo un anno e mezzo di blocco. Decisamente forte la lobby degli operatori telefonici. 

L'abolizione completa dei sovraccosti  verrà preceduta da un primo taglio il 30 aprile 2016, quando i tetti attualmente in vigore quando si va all'estero saranno rimpiazzati da un sovraccosto massimo di 0,05 euro al minuto per le chiamate, 0,02 per gli sms e 0,05 per megabyte per i dati. 

Su Facebook ha espresso soddisfazione anche Herbert Dorfmann  

Abbiamo vinto una battaglia importante contro gli interessi nazionali e di grandi operatori telematici. Puntualmente con l' inizio della stagione turistica 2017 non ci saranno più spese per il roaming nell'Unione Europea. Noi nel Parlamento Europeo volevamo una data piú vicina, ma abbiamo accettato l' accordo. Così la famiglia che dopo la scuola va al mare in Croazia non pagherà più spese folli per telefonare a casa o per navigare nella rete. E se i nostri operatori non offrono una proposta decente per il proprio cellulare: non c'è problema, esistono anche altri operatori in Europa. Insomma: una grande vittoria per il consumatore europeo.