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Due sfide per il vertice

Weekend di fuoco per i Foxes. Venerdì trasferta a Salisburgo (visibile gratis su Dazn) e domenica alla Sparkasse Arena arriva la capolista Lubiana. Pubblicate le statistiche: ecco chi sono i padroni del ghiaccio e gli amuleti del gol biancorossi.
HCB FOXES
Foto: hcb
  • La stagione 2025/26 della win2day ICE Hockey League, iniziata il 12 settembre scorso, ha già superato le prime, fondamentali, giornate, delineando un campionato intenso e di notevole livello tecnico e descrivendo già le prime nette gerarchie. 
    l calendario della ICEHL propone per i prossimi giorni un banco di prova durissimo per l’HCB Südtirol Alperia: un weekend che profuma di alta quota, con due partite consecutive contro le attuali regine del campionato. VStasera (venerdì) i biancorossi saranno ospiti dei campioni in carica del Salisburgo, mentre domenica il ghiaccio della Sparkasse Arena accoglierà la sfida contro la la rivelazione Lubiana. Due incroci che misureranno ambizioni e progressi del Bolzano, chiamato a confermare la sua crescita e a lanciare un messaggio forte alle altre contendenti al titolo.

  • Il momento dei Foxes

    Foto: hcb

    Fin qui cammino dell'HCB Südtirol Alperia, forgiato dal nuovo Head Coach Kurt Kleinendorst, è stato una buona dimostrazione di solidità psicologica e capacità di reazione.  Dopo la sconfitta di misura proprio contro Salisburgo nell’esordio stagionale (3–4), i Foxes hanno reagito con carattere. Quella partita è servita per un’immediata inversione di rotta: i biancorossi hanno intrapreso una striscia di quattro vittorie consecutive, mettendo in mostra una crescente padronanza del nuovo sistema di gioco.   

    Le vittorie sono state un mix di autorità e pragmatismo: 6-0 sui Pioneers Vorarlberg (trasferta) con shutout di Vallini. 5-1 in trasferta contro il KAC con un vero capolavoro tattico. 2-0 contro FTC-Budapest in casa con un altro shutout di Vallini e reti di DiGiacinto e Misley. 3-2 contro Steinbach Black Wings Linz di nuovo in casa, con la vittoria sigillata dal game-winning goal di Luca Frigo nel terzo periodo, alla sua 284ª presenza in biancorosso.

    Sul ghiaccio si vede già chiaramente la mano del coach: forecheck aggressivo, transizioni rapide, disciplina tattica e un approccio corale che ha già coinvolto tutte le linee. Spiccano le prestazioni di Mark Barberio, subito leader tecnico e carismatico, di Luca Frigo – a segno in shorthanded e decisivo nelle fasi di special teams – e di un reparto portieri che ha garantito sicurezza e continuità. Gli special teams vera croce dell’ultima stagione stanno ingranando sempre meglio.

  • La vetta riconquistata e l’equilibrio nel gruppo di testa

    La narrativa iniziale che vedeva l'HK Olimpija Lubiana e l'EC Red Bull Salzburg in fuga solitaria è stata smentita dalla dura realtà del campionato. La recente sconfitta dei campioni in carica di Salisburgo (2-1) a Brunico ha agito da catalizzatore in classifica, compattando il gruppo di testa e descrivendo l'equilibrio di forze nel gruppo di testa. Non ci sono più due squadre dominanti, ma un gruppo di contendenti compatto e agguerrito.

  • La classifica della ICEHL aggiornata al 2/10/2025 Foto: icehl
  • Un'analisi più profonda basata sui Punti per Partita (PPG) ridimensiona lo scarto tra le prime posizioni e mette in luce l'eccellente percorso del Bolzano: HCB Südtirol Alperia (2.40 PPG) si posiziona subito dietro la capolista Olimpija Ljubljana (2.67 PPG) e davanti a Salisburgo (2.33 PPG). L'HCB, con una partita giocata in meno (5 GP) rispetto a Salisburgo e Lubiana (6 GP), si trova, dunque, in una posizione strategica cruciale. 
    Se i Foxes vincessero il loro incontro da recuperare (ottenendo 3 punti in regulation time), supererebbero il Salisburgo in classifica (raggiungendo 15 punti contro i 14 di RBS).  Il potenziale sorpasso dimostra che il passo di marcia tenuto dal Bolzano è quello giusto, rendendolo un legittimo contendente per il titolo di Regular Season.

  • Il gruppo degli inseguitori

    Alle spalle del gruppo di testa, la battaglia per gli ultimi due posti di accesso diretto ai playoff (Top 6) è serrata. Squadre come Graz, Villach e il Valpusteria  si contendono il margine. Il Pustertal, nonostante un inizio altalenante, ha dato prova di solidità difensiva (9 GA in 5 GP) e ha ottenuto una vittoria di grande prestigio contro Salisburgo, attestandosi come un rivale temibile e in crescita; la chiave sarà la tenuta nel corso della lunga stagione e la sconfitta successiva con Budapest può essere un campanello di allarme sulla solidità mentale dei pusteresi.

  • Il Calendario

    Il prossimo fine settimana rappresenta per l’HCB la prova più severa e affascinante di questo inizio stagione. I Foxes sono attesi da due scontri diretti consecutivi contro le due squadre che stanno dettando il passo in campionato, un doppio banco di prova che definirà il loro reale potenziale da titolo; (round7) Venerdì 3 ottobre 2025 - 19:15 - EC Red Bull Salzburg vs HCB Südtirol Alperia e
    (round 8) Domenica 5 ottobre 2025 - 18:00 - HCB Südtirol Alperia vs HK Olimpija Ljubljana.

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  • Venerdì: la rivincita con il Red Bull Salisburgo

    L'incontro alla Eisarena di Salisburgo (Round 7), trasmessa in diretta gratuita in Italia da DAZN, è molto più di una semplice partita: è il rematch dell'inaugurale 3-4 e un test cruciale di mentalità.
    I campioni in carica restano la squadra da battere. Solidi, cinici, abituati a vincere i momenti decisivi, i Red Bulls hanno confermato il loro scheletro storico e aggiunto qualità con l’arrivo di Michael Raffl, volto noto dell’hockey internazionale. Le prime uscite hanno mostrato la solita organizzazione ferrea e special teams di livello assoluto. All’andata il Bolzano ha ceduto solo per episodi, restando in partita fino all’ultimo. Stavolta l’obiettivo sarà confermare i progressi e cercare un colpo esterno che avrebbe grande valore simbolico e di classifica. 
    Sarà una battaglia di efficienza tra l'attacco due-vie e ad alta velocità di Kleinendorst e il cinismo organizzato dei Red Bulls. Una vittoria permetterebbe all'HCB, con la sua partita in meno, di scavalcare Salisburgo, rafforzando in modo decisivo le ambizioni da titolo.

  • Domenica: il test con l’esplosiva Lubiana

    A sole 48 ore dalla sfida con Salisburgo, la Sparkasse Arena ospiterà la capolista della lega, HK Olimpija Ljubljana (Round 8). Gli sloveni (16 punti in 6 GP) stanno vivendo una partenza storica, con 4 vittorie in regulation time e 2 vittorie all’overtime , e un attacco esplosivo (37 gol fatti, la miglior offensiva della lega). Il loro punto di forza è l'offensiva dilagante e un rendimento clamoroso del difensore Terrence James Brennan (già 6 gol segnati). Lubiana gioca un hockey aggressivo, trasformando ogni occasione in un pericolo. Nonostante la sua esplosività, la squadra mantiene anche grande solidità difensiva e grandi percentuali tra i pali (SVS%).

    Questo scontro è un clash of styles: la disciplina difensiva e l'affidabilità dei portieri del Bolzano (1.4 GA/G) contro l'esplosione offensiva slovena. Il Bolzano dovrà imporre il proprio ritmo, limitare al massimo le penalità per evitare il pericoloso power play di Lubiana e bloccare le transizioni veloci. La difesa, guidata dall'esperienza di Barberio e Samuelsson, sarà sotto pressione, ma la stabilità tra i pali fornita da Harvey sarà cruciale. 

    Battere la capolista in casa è l'opportunità per i Foxes di assumere la leadership del campionato, specie dopo aver affrontato Salisburgo il giorno prima, e inviare un segnale forte a tutta la lega, certificando l'efficacia del nuovo corso di Kleinendorst.

    Il fine settimana non deciderà la stagione, ma dirà molto sul reale valore dell’HCB Bolzano. Due vittorie proietterebbero in biancorossi intesta e farebbero dei Foxes i favoriti; due sconfitte, anche quando giocate con la giusta intensità, segnerebbero comunque la prima parte di stagione.

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  • Foxes, i numeri dietro alle prime partite di ICEHL

    La pubblicazione dei minuti sul ghiaccio dell’ultima giornata aggiorna e arricchisce il quadro statistico dell’HCB Bolzano che qui presentiamo in una prima sintesi ragionata. Dai dati emergono alcune conferme importanti e diverse curiosità che aiutano a capire meglio la struttura della squadra di Kleinendorst. Ne abbiamo selezionato alcuni.

    I padroni del ghiaccio. Il tempo medio sul ghiaccio (TOI) sancisce la leadership di Max Gildon, con 22:36 minuti a partita: il più utilizzato in assoluto, segno della fiducia totale dello staff e della centralità del difensore nel sistema biancorosso. Subito dietro: Mark Barberio – 19:52, Jason Seed – 19:46,Scott Valentine – 19:32, Philip Samuelsson – 18:53. L’ossatura difensiva della squadra. 
    Tra gli attaccanti, il più impiegato è “Sir” Dustin Gazley, con 18:24 a partita, seguito da Matt Bradley (17:07) e Shane Gersich (16:57). I minuti pesanti incoronano la linea #29 Gersich- #67 Bradley - #10 Gazley regina incontrastata dell’attacco in questo inizio di stagione.

    Gli amuleti del gol. Certamente alcuni giocatori portano bene, letteralmente. Dai dati della statistica “TOI / On ice GF” (tempo su ghiaccio del giocatore (TOI) diviso per il numero di gol segnati dalla squadra con lo stesso giocatore sul ghiaccio) emergono dati curiosi. Con loro sul ghiaccio la squadra segna con impressionante regolarità: Cole Schneider, un gol ogni 9:40 minuti di presenza; Luca Frigo, un gol ogni 10:06 minuti; Philip Samuelsson, un gol ogni 10:30 minuti.Sono cifre che raccontano più dell’estetica individuale: certificano un impatto diretto sul rendimento corale.

    I guardiani invisibili della porta. Se alcuni fanno segnare, altri fanno in modo che non si subisca. Brad McClure è il vero interprete del ruolo: in 56 minuti di ghiaccio non ha mai visto il suo portiere raccogliere un disco dalla rete.
    Subito dietro ci sono altri talismani: Dustin Gazley: solo 1 gol subito in oltre 90 minuti sul ghiaccio; Matt Bradley: un solo gol incassato nei suoi 85 minuti; Cole Schneider: appena 1 gol contro nei suoi 77 minuti. Un dato che racconta di linee equilibrate e di un sistema two way che coinvolge anche gli attaccanti.

    Cecchini e bocche da fuoco. Le cifre su shot attempts e shooting accuracy confermano la bontà del lavoro offensivo. Bolzano tira tanto e bene: Digiacinto ha già tentato 17 volte la conclusione, con 15 tiri nello specchio e 2 gol, segno di costanza e pericolosità. Gazley ha 11 tentativi, 9 nello specchio e 2 gol: precisione e concretezza. Gildon, difensore, ha già messo insieme 14 conclusioni, dimostrando la sua propensione offensiva.

    Non c’è dipendenza da un singolo bomber: i gol arrivano da linee diverse e persino dalla difesa, un fattore che aumenta le opzioni del coach.

    (un ringraziamento a Luca Tagliazucca per il preziosissimo lavoro di raccolta e analisi statistica)