I contagi corrono in Alto Adige, l’indice Rt di trasmissione del coronavirus è pari a 1,96, fra i più alti d’Italia. Cresce di conseguenza la pressione sugli ospedali. Ieri i nuovi casi positivi registrati erano 534 su 2.831 tamponi effettuati, con 3 decessi e 203 pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 70 nelle strutture private convenzionate, 81 in isolamento nella struttura di Colle Isarco. In terapia intensiva ci sono 17 pazienti mentre 8.001 persone sono in isolamento domiciliare.

Di fronte a questi numeri inevitabili nuove limitazioni. Il governatore Arno Kompatscher ha infatti annunciato un nuovo provvedimento che varrà per tutto l’Alto Adige. Si pensa al coprifuoco generalizzato dalle 18, a quello solo per le categorie a rischio, come gli over 70; alla chiusura di bar e ristoranti; a limitazioni negli spostamenti tra comune e comune. Le nuove strette dovrebbero valere fino al 24 novembre ma per il momento si tratta solo di ipotesi, Kompatscher vuole attendere il nuovo dpcm per decidere. Oggi il premier Giuseppe Conte illustrerà al Parlamento l’orientamento che intende dare al nuovo decreto che avrà valore fino al 4 dicembre. Stamani nuova videoconferenza tra i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza e i rappresentanti di Regioni, Province e Comuni per trovare un accordo sul provvedimento. La giunta altoatesina poi si riunirà per valutare il da farsi.

Intanto dopo le restrizioni annunciate per i Comuni-cluster - Malles frazioni comprese, Sluderno, Glorenza, Tubre, Gargazzone, Val di Vizze e Rasun-Anterselva - le misure scattano anche a Velturno, nel capoluogo di provincia Bolzano - che conta il 30 per cento circa dei positivi dell’intera provincia - e a Brunico, dove si è registrato un numero alto oppure troppo alto di nuovi contagi negli ultimi 14 giorni in relazione al numero di popolazione.