Massima allerta fino a venerdì
-
La conferenza di valutazione riunita presso la sede dell'Agenzia per la protezione civile, a Bolzano, ha confermato il livello di attenzione Alfa. La seconda depressione, riferisce l'Ansa, in atto questa settimana ha raggiunto anche l'Alto Adige. "Il bollettino di allerta mostra una colorazione corrispondente riguardo a frane e colate detritiche", riassume il direttore dell'Agenzia, Klaus Unterweger. Lo stato di massima allerta viene mantenuto in vista delle prossime precipitazioni, a causa dei terreni già saturi di acqua. Il ciclone mediterraneo con profondo minimo depressionario è giunto puntuale rispetto alle previsioni e sono attese ancora precipitazioni parzialmente abbondanti", sottolinea il meteorologo Dieter Peterlin. In serata e durante la notte pioverà in modo parzialmente intenso. Il limite delle nevicate sarà inizialmente tra i 1.800 e i 2.000 metri, per poi salire oltre i 2.000 metri durante il giorno e scendere poi a circa 1.300 metri durante la notte. Domani, venerdì 3 novembre, le forti precipitazioni proseguiranno, con il limite della neve che raggiungerà circa i 1.200 metri. Con l'arrivo della bassa pressione sul Mediterraneo, si prevedono venti forti, soprattutto in alta montagna. S
ul fronte dei corsi d'acqua, "la prima piena di questa settimana si è notevolmente ritirata", riassume Roberto Dinale, direttore dell'Ufficio Idrologia e dighe. Nei corsi d'acqua principali la portata d'acqua è attualmente doppia rispetto a quella precedente il primo evento; nel fiume Adige, a Bronzolo e Salorno, la portata è ancora di 350-400 metri cubi al secondo e l'attuale situazione porterà ad una rapida reazione alle prossime precipitazioni.