Society | Indagine del Sole 24 Ore

Qualità della vita in Italia: Bolzano cede il primo posto a Trento

Il capoluogo trentino l'anno scorso era sul terzo gradino del podio. Bolzano resta al primo posto per trend dei consumi, donne occupate e volontariato. Ma primeggia anche nella percentuale di fallimenti delle imprese.

Anche quest'anno il quotidiano Sole 24 Ore ha stilato la sua classifica ed ha sentenziato che Bolzano non è più la città con la migliore qualità della vita in Italia. Il capoluogo altoatesino ha dovuto cedere il posto a Trento, salita in 12 mesi sulla vetta partendo dal gradino più basso del podio. Niente di drammatico, ma la crisi in Alto Adige si è fatta sentire soprattutto nel settore del commercio, vista la percentuale record a livello nazionale per quanto riguarda i fallimenti.
Ottimo exploit invece per Bologna (terza) e Belluno (quarta), che risalgono rispettivamente dal decimo e dal settimo posto.
Fanalini di coda nella classifica della qualità della vita si confermano le città del sud, nello specifico Caserta, Taranto, Reggio Calabria, Palermo e maglia nera per Napoli.

Per quanto riguarda la sezione dedicata al "tenore di vita" Bolzano ha ottenuto il primo posto per quanto riguarda propensione al consumo, donne occupate e volontariato; classificandosi invece al secondo posto per ricchezza prodotta. 
A penalizzare Bolzano per quanto riguarda il tenore di vita sono i risparmi per abitante (14esimo posto), l'importo medio delle pensioni (43esimo posto), costo della vita (98esimo posto) e costo dell'abitazione (108esimo posto).

Molto migliore il posizionamento per quanto riguarda "affari e lavoro", dove la provincia di Bolzano primeggia per le donne occupate. L'Alto Adige è 27esimo per il numero di imprese registrate per 100 abitanti, 13esimo per propensione all'investimento, 57esimo per l'export ed ancora solo 47esimo per quanto riguarda le start up innovative giovanili.

Per quanto riguarda "servizi, ambiente e salute" la provincia di Bolzano si piazza seconda quanto a velocità della giustizia, ma è 86esima come infrastrutture. La sanità altoatesina dal canto suo ottiene un onorevole ma non eccezionale 18esimo posto, mentre si piazza a fondo classifica (93esimo posto) per quanto riguarda l'indice di presa in carico degli asili nido. Ottimo pagella ecologica invece per la provincia di Bolzano che si piazza al terzo posto nell'indice Legambiente Ecosistema urbano 2013, dopo Belluno e Trento. 

Nel settore "popolazione" la provincia di Bolzano è 16esima come densità demografica, 34esima come tasso migratorio, 63esima nella percentuale di coppie in crisi, 51esima come percentuale di giovani, 43esima come percentuale di stranieri regolati. Bolzano conferma il suo ultimo e 107esimo posto a proposito del numero di laureati ogni 1000 giovani tra i 25 ed i 30 anni. 

Il rapporto de Il Sole 24 Ore si conclude con il delicato tema della "sicurezza".
Bolzano ottiene un ottimo secondo posto in tema di furti d'auto, il decimo per quanto riguarda le estorsioni, il 12esimo su  frodi e furti in appartamento. Molto meno bene la microcriminalità (80esimo posto).

La classifica sancisce ancora una volta il predominio del Nordest: Bolzano ha vinto tre volte (2012, 2010 e 2001), Trento nel 2007, Trieste nel 2009 e nel 2005.