La vita è continuo cambiamento, e vivere in continua paura ci si ammala. I mass-media ed internet ci sovvracaricano di informazioni e noi corriamo il rischio di perderci nelle incertezze; per ovviare a ciò é utile sciegliere delle priorità, poche ma essenziali. La burocrazia, l´innerzia e l´innefficienza di molti attori politici ci fanno sprecare troppa energia. Il referendum del 04/12/2016, anche se non di qualità perfetta ma figlio di compromessi, mi sembra essere idoneo a liberarci, dopo decenni, da tanta zavorra. Negli ultimi tre anni l´Italia su campo internazionale ha gadagnato di credibilità e prestigio. L´Europa, il vero ed essenziale progetto di pace nel mondo, oggi più che mai, ha bisogno di Stati-membri affidabili e, con un SI a questo referendum, l´EUROPA si rafforzerebbe. Non perdiamoci nella difesa di valori secondari, con un SI la democrazia non perirà, ma divverrà più efficiente e più resistente contro populismi ed anarchia.

Karl Trojer, Terlano