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Occhio ai saldi!

Il 5 gennaio partono in Sudtirolo le svendite di fine stagione. CTCU: “I prodotti devono essere esenti da vizi e difetti, nonché 'conformi' agli annunci pubblicitari”.
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Foto: web

Giovedì, 5 gennaio, iniziano anche in provincia di Bolzano i saldi invernali – in quest'inverno decisamente poco invernale. Le svendite termineranno il 18 febbraio, così come previsto dal calendario stabilito a novembre dalla Camera di Commercio, mentre l'avvio è posticipato in alcune mete turistiche: all'11 febbraio in Val Gardena e Val Badia (nonché a Castelrotto, Tires, Renon e Sesto Pusteria) con la fine dei saldi fissata al 25 marzo; a Stelvio, Maso Corto (in val Senales) e in Alta Val Venosta (Resia e San Valentino alla Muta) addirittura al 25 febbraio, per concludersi l'8 aprile.

E altrettanto puntuali, come ogni anno, arrivano i consigli per gli acquisti del Centro Tutela Consumatori e Utenti (CTCU) di Bolzano. Secondo il CTCU, nelle indicazioni del prezzo scontato dovranno essere riportati tre elementi: il prezzo di vendita originario, il ribasso del prezzo espresso in percentuale e il nuovo prezzo (scontato) di vendita. È sempre consigliabile confrontare le offerte di più punti vendita, e dare uno sguardo alle vetrine già oggi e domani in quanto le "offerte speciali" di fine stagione dovranno essere ulteriormente scontate: la legge distingue infatti tra "merce in saldo" e "merce ordinaria". I prezzi pubblicizzati non hanno limitazioni di quantità né abbinamenti di vendita, fino ad esaurimento delle scorte (di cui il pubblico deve essere chiaramente informato). Inoltre, nella corsa al migliore acquisto può capitare che i cartellini dei prezzi finiscano nella ressa per essere scambiati tra di loro: il CTCU consiglia massima attenzione prima di pagare (anche tramite carte bancomat e di credito così come da obbligo di legge) nonché di conservare accuratamente lo scontrino o la fattura. Prima di comprare, meglio però pensarci due volte: i commercianti non sono tenuti a ritirare i prodotti che non risultino difettosi, sia durante il periodo delle svendite che durante la stagione normale. Fermo restando che i prezzi ridotti non "riducono" i diritti dei clienti: anche nel caso di prezzi super-scontati, il cliente ha sempre diritto di ricevere merce priva di difetti. Se ci sono imperfezioni, esse devono essere accuratamente segnalate. Infine, precisa il CTCU, anche dopo l'acquisto e per tutta la durata della garanzia (due anni) il cliente può presentare reclamo per qualsiasi vizio o imperfezione che non siano stati segnalati dal negozio. Nei primi 6 mesi dall'acquisto l'onere di provare che il difetto non era presente al momento della vendita è a carico del venditore. Buoni acquisti, insomma, e soprattutto che siano consapevoli.