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I rifiuti? Ancora protagonisti

Nelle cronache delle ultime ore gli occhi delle telecamere che verranno puntate sui vandali dei cassonetti. E le richieste di sconti tariffari da parte dei pensionati.

Da tempo i cassonetti dei rifiuti sono nell’occhio del ciclone a Bolzano.
Prima per il ‘furto di parcheggi’ a beneficio delle isole ecologiche. Poi per i frequenti incendi ad opera di piromani o buontemponi che evidentente non hanno di megli da fare. Quindi per la riorganizzazione della differenziata, andata grosso modo a buon fine con l’eccezione rappresentata però da un buon numero di cittadini recalcitranti (e pendolari) intenti ancor oggi ad ammassare o introdurre rifiuti dove non dovrebbero stare
Per ovviare a quest'ultimo inconveniente la Seab oggi sul quotidiano Alto Adige annuncia che, anche in questo caso, “in alcuni casi" potrebbe essere preso in considerazione l’uso di telecamere per immortalare i ‘colpevoli’’. Il presidente Seab Rupert Rosanelli, intervistato da Massimiliano Bona si affretta però a precisare che, “ovviamente”, si terrà conto dei costi di gestione (“che vanno a carico della collettività”). E che quindi - ancora Rosanelli - “delle telecamere non si farà un uso indiscriminato". 
Dunque il grande fratello allarga il suo sguardo oltre alla esigenze della ’sicurezza’ (e le aperture in questo senso espresse dal commissario straordinario di Bolzano Penta). 

Ma i rifiuti sono ancora protagonisti delle cronache per via delle tariffe relative all’asporto a carico dei cittadini, nella duplice articolazione delle famiglie e delle imprese
In merito nelle ultime ore si segnata una forte presa di posizione da parte dei sindacati dei pensionati che hanno incontrato la vicecommissaria Francesca De Carlini presentando un ventaglio articolato di richieste

Gastone Boz (Cgil-Agb) ha chiesto nello specifico che vengano rivisti gli scaglioni di reddito che riguardano la riduzione del 50% della tariffa che qualche anno fa era stata introdotto per gli over 65. Negli ultimi tempi i dati dicono che si è ridotto di molto il numero dei beneficiari di tali riduzione e questo, secondo il sindacato, sta ad indicare che i parametri Isee previsti a suo tempo non sarebbero più attuali. 
Per Maria Paola Manovali della Uil-Sgk invece il Comune di Bolzano dovrebbe di nuovo contribuire di tasca propria, come già avvenuto in passato, investendo 500mila euro a favore delle alle agevolazioni per i pensionati che dovrebbero essere comunque estese all’insieme della popolazione a basso reddito. 
A Bruno Falcomatà della Cisl-Sgb è spettato quindi il compito di segnalare che le riduzioni tariffarie andrebbero rimodulate tenendo in considerazione le differenze sostanziali esistenti tra le aziende commerciali e le famiglie. Differenziando la tariffa tra chi ha una elevata produzione di rifiuti e chi meno. 
Sul fatto che il sistema delle elezioni vada rimodulato ha insistito anche Marco Pirolo della consulta CAAF Provincia, che ha ricordato come nel 2013 le famiglie che fruivano di una riduzione tariffaria erano 12mila, numero ridottosi oggi a meno di mille.

Dopo aver sentito le proposte dei sindacati dei pensionati la commissaria De Carlini ha detto che il Comune sta analizzando i dati relativi alla composizione della tasse rifiuti, prendendosi l’impegno di individuare possibili soluzioni al problema con il supporto di  Seab.