Economy | editoria

Poligrafici in cassa integrazione

SIE spa, società del gruppo Athesia, avvia un piano di riorganizzazione "in presenza di crisi": 12 prepensionamenti e 44 dipendenti in cassa integrazione a rotazione.

Il settore dell’editoria, come ormai sanno tutti, è in difficoltà da almeno un decennio. Per SIE spa, la società del gruppo Athesia che pubblica i quotidiani  Alto Adige e Adige, non è stato sufficiente chiudere lo scorso anno il giornale Trentino per riequilibrare i conti. La scorsa settimana, dopo aver concluso l’accordo sindacale, è stata infatti definita la procedura col Ministero del Lavoro riguardo a un “piano di riorganizzazione in presenza di crisi” secondo il quale i conti dovrebbero tornare in ordine alla fine del 2023. L’azienda ora potrà beneficiare di quanto prevede la legge nazionale in materia di prepensionamenti nel settore dell’editoria. 12 lavoratori del settore grafico/poligrafico andranno quindi in prepensionamento. Per tutti gli altri 44 poligrafici attualmente in servizio (i giornalisti, invece, tra Alto Adige e Adige sono in tutto 68) è prevista l’attivazione della  Cassa Integrazione guadagni straordinaria a rotazione dal 1 febbraio 2022 per la durata di 15 mesi. SI tratta di 20 dipendenti operanti a Bolzano e 24 nella sede di Trento.

“Purtroppo – spiega Lorenzo Pomini della Cisl Trentino - l’editoria è afflitta da questo problema. VI sono cali nelle vendite delle copie cartacee ed anche nella pubblicità. E quindi le aziende devono riorganizzare la produzione. La crisi è reale, non è una crisi inventata”. Secondo i dati DMS le vendite del quotidiano Alto Adige si attestano sulle 8.764 copie (cifra corretta su indicazione dell'editore, rispetto a quella indicata inizialmente di 7.700 copie). Quelle del quotidiano Adige sono intorno alle 19.800 (cartaceo + digitale).

ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!

Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.

Erfahre warum