Riforma: Stocker illustra i dettagli

È di 52 milioni di euro l'anno l’importo del risparmio attuabile con la riforma sanitaria promossa dall’assessora provinciale Martha Stocker.
Nel documento che illustra lo stato dell’arte della riforma, una delle operazioni politiche più complesse e delicate portate avanti negli ultimi decenni, si accenna anche al fatto che il discorso rimane ancora aperto per quanto riguarda i punti nascita. A tenere per ora in piedi i reparti maternità di Silandro e Vipiteno sono la trattativa con Roma e il dialogo ancora in piedi a livello di Conferenza Stato Regioni.
Nella bozza della Stocker è anche prevista una riduzione dei posti letto (in tutto 147 in provincia ) oltre al potenziamento della galassia di prestazioni che finora ha fatto riferimento ai medici di base.
La riforma prevede in questo senso da tempo la predisposizione di ‘Centri unici di assistenza disciplinare’ in zone cruciali del territorio, quali Bolzano, Merano, Chiusa ed Egna.
L’assessora Stcoker ha colto ieri l’occasione di un incontro con gli studenti di Silandro per chiarire che la riforma si pone l’obiettivo di avere una sanità finanziabile anche fra 10 anni, basata sull’ottimizzazione dei servizi e sulla sinergia tra gli ospedali, anche e soprattutto attraverso la rotazione del personale e la soppressione di alcuni primariati.
Un altro aspetto sul quale la riforma interverrà in maniera molto forte sarà la macchina amministrativa che sarà snellita e resa più funzionale, attraverso soprattutto l’eliminazione dei ‘doppioni’ nei servizi tra il livello provinciale, quello dei comprensori, quello degli ospedali e quello nuovo dei ‘Centri unici di assistenza disciplinare’.
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