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Decidiamo il futuro di Bolzano!

Il progetto „Benko“ fa discutere e innervosire sopratutto coloro che da anni avrebbero potuto aprire la città a nuove dinamiche ma che mai hanno voluto. Ben venga!
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Bolzano, una città che per i primi ventitré anni della mia vita mi ha dato tanto, tantissimo - ma non tutto. Così, un po per volontà un po per necessità, ho deciso di trasferirmi a Vienna. Qui ho vissuto e vivo tutt’ora certe dinamiche e opportunità che a Bolzano mi sono sempre state negate. Ad esempio opportunità, che ti permettono di sfogarti nei numerosi locali della notte per ritrovare l’energia e la creatività necessaria per portare avanti certi progetti durante il giorno. Sono questi spazi e impulsi che attirano i giovani talenti e li legano in modo duraturo ad una città - non le montagne degli inserti pubblicitari della BLS nelle testate austriache come ad esempio „DerStandard“. 

Da anni Bolzano soffre la mano pesante di un élite commerciale e politica che avrebbe potuto contribuire al cambiamento ma mai ha voluto. E ora che appare sulla scena Benko con un progetto che cambia tutto, tutti vogliono all’improvviso contribuire…

Certo, il progetto non é tutto rose e fiocchi come alcuni cercano di farci credere.  Pensiamo ad esempio all’ubificazione del suolo pubblico, la concorrenza internazionale per i piccoli commercianti locali… Tuttavia sono dell’opinione che dominano i vantaggi. La riqualificazione di un pezzo di città che dovrebbe essere il biglietto da visita ma che si trova in condizioni penose. La riorganizzazione e il decongestionamento del traffico nella zona interessata dal progetto. Centinaia di milioni guadagnati fuori provincia e reinvestiti in provincia per un valore aggiunto enorme. Centinaia di posti di lavoro con centinaia di stipendi che potranno essere spesi dando impulsi e dinamiche a un circolo economico locale. 

Grazie alla consulenza popolare decisa dal prefetto Penta, abbiamo finalmente l’opportunità di decidere noi il futuro di Bolzano. Possono partecipare tutti i cittadini di Bolzano ma non solo: anche coloro che abitano, studiano o lavorano a Bolzano e abbiano compiuto i 16 anni - quindi anche i pendolari - possono votare. Per partecipare é necessaria l’iscrizione fino al 10 marzo (http://referendum.zukunft-bozen.it). Io mi iscrivo - e spero anche voi!