Society | l'iniziativa

La Marcia dei bruchi

Da Borgo Valsugana a Bressanone, l’attivista congolese John Mpaliza in cammino per la pace assieme a studenti e cittadini di tutta la regione. L’augurio di Liliana Segre.
John Mpaliza
Foto: John Mpaliza

“Cammineremo lentamente e, come i bruchi, ci trasformeremo in bellissime farfalle e così possiamo trasformare anche il mondo”. Sono le parole di Giacomo, studente di nove anni della Val Camonica, che hanno dato l’ispirazione per il nome del nuovo cammino “resistente”, la Marcia dei bruchi appunto, organizzata dal noto attivista congolese per i diritti umani John Mpaliza residente da anni in Trentino e noto come the “Walking Man”. L’idea è nata da scuole superiori di Bressanone, l’Istituto Tecnico Economico “Falcone e Borsellino” e il Liceo Dante Alighieri, desiderosi di organizzare un evento per coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza, le scuole e le istituzioni sul tema dei costi umani ed ambientali della tecnologia. Con l’adesione di altre scuole del Trentino e dell’Alto Adige l’iniziativa ha preso forma, trasformandosi in una marcia con ben 15 comitati organizzativi che hanno coinvolto diverse scuole della regione di ogni grado e migliaia di giovani e studenti. 

Cammineremo lentamente e, come i bruchi, ci trasformeremo in bellissime farfalle e così possiamo trasformare anche il mondo

- Giacomo, 9 anni


Presentata ufficialmente ieri (2 marzo in conferenza stampa) la Marcia dei bruchi sarà un’iniziativa regionale volta a sensibilizzare ai temi dei diritti umani, della giustizia, della pace, della transizione ecologica e della cittadinanza attiva. L'obiettivo sarà di incoraggiare la riflessione fuori e dentro le aule scolastiche, dare la parola e sostenere le iniziative dei giovani sui temi trattati, favorendo percorsi in cui i giovani si sentano davvero protagonisti, instaurando a sua volta sinergie tra scuole, istituzioni e realtà associative locali.

 

Il percorso

 

La Marcia si dividerà in due momenti, la camminata con la società civile e poi la camminata con le scuole Si partirà questo venerdì 4 marzo da Borgo Valsugana, in Trentino. Seguirà il 6 marzo una trasferta a Frassilongo, in Valle dei Mocheni, per ricordare Agitu Ideo Gudeta. Il 12 marzo l’arrivo a Rovereto con camminata da Besenello a Brione, con un incontro pubblico al termine, mentre mercoledì 16 marzo è prevista la camminata con le scuole. L’arrivo a Trento sarà sabato 19 marzo con camminata da Mattarello a Piazza Duomo (ore 16.30), con concerto di Milo Brugnara ed  evento pubblico finale. Nella mattinata di martedì 22 marzo prende il via la camminata con tutte le scuole di Trento.
A Merano si arriverà invece il 2 aprile, con camminata con le scuole lunedì 4 aprile. A Bolzano si marcerà il 6 aprile e il giorno successivo con le scuole. La tappa finale sarà a Bressanone, in cui si arriverà sabato 9 aprile fino alla marcia conclusiva con le scuole del 12 aprile.

 


Il sostegno di Liliana Segre

 

La Marcia dei bruchi ha ricevuto anche la “benedizione” della senatrice Liliana Segre, scampata all’orrore dei campi di concentramento : "Il buon cammino è un esercizio non solo fisico ma di militanza, civile - è il suo messaggio di vicinanza -. La condivisione di un percorso rafforza lo spirito delle comunità. Condividere i valori costituzionali significa tracciare i confini del consorzio civile. La Costituzione che è la carta d’identità del nostro Paese ci indica i confini di tale percorso. Praticandola - conclude la Senatrice - si diventa ottimi cittadini oltre che atleti della democrazia. Un saluto al grande popolo dei camminatori”.
 

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