Diritto all'informazione
La rete qualche giorno fa l'ha premiata, proponendola come possibile Presidente della Repubblica, ma Milena Gabanelli oggi ha altre gatte da pelare. Infatti l'Eni, protagonista nel dicembre 2012 di una puntata di Report dal titolo "Ritardi con Eni", ha querelato la giornalista per una cifra a dir poco spropositata: 25 milioni di Euro.
La stampa riporta la notizia, e l'azione a dir poco intimidatoria dell'Eni viene spesso associata a termini come "bavaglio", "fascismo" e "minaccia". La risposta del web è una petizione lanciata sul sito change.org, con la quale sfida il colosso energetico: se dovesse perdere in tribunale, risarcirà Milena Gabanelli per la stessa medesima cifra. Questi sono i rischi di chi si schiera contro il diritto all'informazione.