Martha Stocker: "Aiuteremo chi percepisce il minimo di pensione"
Ieri (2 marzo) l’assessora alle politiche sociali, Martha Stocker, ha incontrato i rappresentanti delle Frazioni del Consiglio provinciale per discutere una serie di provvedimenti orientati all’aumento delle pensioni minime e a una nuova regolamentazione dei contributi inerenti le spese connesse al pagamento degli affitti.
Nei mesi scorsi, la Ripartizione politiche sociali ha effettuato una verifica dei presupposti giuridici e organizzativi legati all’aumento diretto delle pensioni previsto dallo Stato: ciò, è stato osservato, potrebbe causare problemi in relazione agli aumenti già decisi da parte dell’INPS, col rischio di perdere gli stessi benefici degli aumenti. Per questo motivo si è proposto di sostenere coloro che percepiscono una pensione minima sul piano dei rimborsi già esistenti per i costi di base (riscaldamento, corrente elettrica e acqua).
“In questo modo – così Stocker – possiamo effettivamente garantire un miglioramento delle condizioni di vita dei pensionati, senza entrare in conflitto con gli aumenti già previsti dallo Stato. L'obiettivo della Giunta provinciale è quello di portare i pensionati che percepiscono una pensione minima almeno ad una disponibilità mensile di 700 euro. Il target di queste misure è rappresentato da percettori di pensione minima al di sopra dei 70 anni privi di ulteriori entrate e di altro patrimonio”.
Per la tempistica, le relative misure saranno sottoposte all’attenzione della Giunta nelle prossime settimane. Sempre che lo scandalo relativo a un altro tipo di pensioni – vale a dire quelle massime, generosamente concesse dai politici a se stessi – non produca nel frattempo una svolta inattesa e mandi all’aria tutti i buoni propositi.