Politics | Reazioni

“Solo accuse gratuite”

L'assessore ai lavori pubblici di Appiano, Cleva, replica all’architetto Vonmetz. Nodo del contendere: la realizzazione del centro di protezione civile a San Michele.
Cleva, Massimo
Foto: Salto.bz

Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Appiano, Massimo Cleva, illustrata alla giunta nella seduta di martedì 31 marzo e anticipata nella sostanza a tutti i consiglieri comunali e verso la quale l'assessore non ha ricevuto repliche.

 

In veste di assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Appiano intendo replicare alle proteste e alle accuse gratuite rivolte dall’Arch. Vonmetz all’Amministrazione comunale in riferimento alla gara di servizi per la progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza per la realizzazione del centro di protezione civile a San Michele Appiano. Innanzitutto già il Dr. Mathà, Direttore dell’Agenzia provinciale per i procedimenti di affidamento e vigilanza sui contratti di lavori pubblici che ha pubblicato la gara in questione, con una lettera ha puntualmente risposto ad alcune domande e ad alcune errate affermazioni fatte dall’Arch. Vonmetz, certificando la regolarità della procedura e la conformità della stessa alle norme in vigore. Quindi non vi sono motivi tecnici o legali per bloccare e annullare la gara di servizi in oggetto e tanto meno per indire in sostituzione un concorso di progettazione. In merito poi ad alcune osservazioni fatte dall’Arch. Vonmetz vorrei replicare anche di persona in quanto ravviso in esse o una totale incapacità di comprensione oppure una fastidiosa malafede.

Egli afferma a pag. 3 secondo capoverso che nei criteri di valutazione è stata messa in risalto la relazione del progetto del Centro di protezione civile con un altro progetto pubblico come la caserma dei Carabinieri prevista sull’areale delle ex caserme Mercanti e a suo parere questo criterio sembrerebbe adeguato ad un piccolo cerchio di progettisti. Tale affermazione risulta sbagliata ma anche ingiuriosa nei confronti del R.U.P. Ing. Egger che ha stabilito i criteri di valutazione e offensiva nei confronti dell’Agenzia che ha pubblicato la gara: intanto sia lo studio di fattibilità della vicina caserma dei Carabinieri e della destinazione dell’intero areale nord delle ex caserme Mercanti è pubblico e quindi a disposizione di tutti gli operatori economici che vogliono partecipare alla gara di servizi, in primis gli architetti della provincia di Bolzano che Vonmetz rappresenta, tanto che contemporaneamente alla gara in oggetto è stata pubblicata dalla Ripartizione edilizia della Provincia anche la procedura per la progettazione e D.L. per la vicina caserma dei Carabinieri, anche questa mediante gara di affidamento di servizi!! Chiedo all’Arch. Vonmetz: perché ha strillato le sue proteste contro la gara di servizi del Comune di Appiano e non ha detto nulla sulla gara di servizi per la progettazione della vicina caserma dei Carabinieri?? Se poi egli ritiene che la gara di servizi sia irregolare perché non presenta un ricorso nelle sedi opportune? Vonmetz nella sua lettera ha portato come buon esempio il Centro di protezione civile di Collalbo scaturito da un concorso di progettazione, ma omette di dire che tantissimi altri progetti pubblici nella nostra provincia sono stati realizzati mediante gara di servizi e con altrettanti ottimi risultati.

Chiedo all’Arch. Vonmetz: perché ha strillato le sue proteste contro la gara di servizi del Comune di Appiano e non ha detto nulla sulla gara di servizi per la progettazione della vicina caserma dei Carabinieri?

Lo stesso Comune di Appiano in passato ha realizzato progetti pubblici sia con gare di servizi che con concorsi di progettazione, come ad es. la piazza a San Michele o la scuola di San Paolo, ottenendo in ambedue i casi sempre buoni risultati dal punto di vista della qualità architettonica. Nel caso specifico del centro di protezione civile a San Michele la Giunta comunale ha approvato la proposta del R.U.P. Ing. Egger di indire una gara di servizi perché avevamo già il progetto preliminare dell’Arch. Nora Riffeser concordato con i Vigili del Fuoco e le altre associazioni interessate e poi approvato dal Consiglio Comunale, la cui qualità architettonica e funzionale è stata ritenuta soddisfacente dall’amministrazione. Oppure l’Arch. Vonmetz ritiene che il progetto della sua collega iscritta all’albo di Bolzano sia scadente e non meritevole di essere sviluppato?? Inoltre nelle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva i vincitori potranno sviluppare e modificare il progetto preliminare di partenza portando le proprie idee per migliorare alcuni aspetti progettuali e tra i partecipanti alla gara vi saranno, lo spero vivamente, molti architetti iscritti all’Albo di cui Vonmetz è Presidente. Oppure l’Arch. Vonmetz intende vietare ai suoi colleghi di partecipare alla gara di servizi sia del Centro di protezione civile che della caserma dei Carabinieri?? Altri importanti motivi che hanno portato la Giunta Comunale ad approvare la procedura proposta dal R.U.P. sono stati i tempi e il finanziamento pubblico.

I Vigili del Fuoco di Appiano stanno aspettando la nuova caserma da tempo, la Provincia non ha accettato per anni le modifiche del Piano Urbanistico da noi proposte e quindi quando verso la fine del 2019 vi è stata la disponibilità del terreno nell’areale Nord è stato deciso di partire subito con il progetto esecutivo, mentre il concorso di progettazione avrebbe avuto bisogno di almeno un anno in più solo per avere il nome del progettista. E poi l’aspetto finanziario in quanto un concorso di progettazione comporta spese dirette ed indirette di decine di migliaia di euro di soldi pubblici, ed inoltre sarebbe stato uno spreco di risorse pubbliche buttare nel cestino il progetto preliminare dell’Arch. Riffeser che per la amministrazione comunale risulta di qualità più che soddisfacente. Senza considerare i possibili rilievi della Corte dei Conti per danno erariale.

In conclusione rispondo all’Arch. Vonmetz che l’Amministrazione del Comune di Appiano non intende assolutamente ritirare la gara di servizi per la progettazione e direzione dei lavori del centro di protezione civile a San Michele e si augura che molti architetti iscritti all’Ordine di Bolzano partecipino alla medesima affinché il vincitore possa contribuire alla realizzazione di un edificio funzionale e di qualità architettonica, assicurando che in futuro gli amministratori eletti dai cittadini di Appiano e non certo le associazioni di categoria, decideranno per ciascuna opera pubblica se indire un concorso di progettazione oppure una gara di servizi, ma tale decisione verrà presa solo ed esclusivamente nell’interesse pubblico della comunità di Appiano.       

 

Ing. Massimo Cleva

Vicesindaco e assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Appiano