La Südtiroler Volskpartei si riunisce oggi per il primo esame di coscienza collettivo dopo la perdita della maggioranza assoluta alle elezioni provinciali, il cambio di Landeshauptmann, il forte rinnovo e l'inaspettato e gravissimo scandalo delle pensioni d'oro. Due gli obiettivi per il partito: la riaffermazione della propria compattezza e il rinnovo della dirigenza del partito per la quale candidato unico è il giovanissimo Philip Achammer. Il congresso è presieduto da Siegfried Brugger. 

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Il lavori sono stati aperti dal segretario amministrativo Martin Alber che ha salutato i numerosi ospiti presenti.
Successivamente ha preso la parola l'ex segretario del partito e presidente del congresso Siegfried Brugger, che ha ringraziato il segretario politico uscente Richard Thenier per la grande sensibilità manifestata nel rimetter il mandato. Brugger ha rivendicato anche la caratteristica specifica della Svp di oggi, al contempo il partito più anziano ma anche più giovane rispetto a tutti gli altri del panorama politico altoatesino. 

Il primo ospite a parlare è stato il presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, che ha ringraziato gli amici dell'Svp per la collaborazione. Rossi ha ricordato la comune grande sfida di "garantire e valorizzare autonomie in questo momento difficilissimo". "Lo stato non crede nell'autonomia e culla l'illusione di risnare la finanza pubblica attraverso un processo di erosione erosione; la nostra esperienza dimostra invece il contrario" ha detto Rossi. "Non è vero che accentrare le decisioni migliori la qualità dei servizi" ha aggiunto Rossi, ricordando anche che in tal modo "non si riducono nemmeno i costi, quindi si tratta di una una grande illusione".