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Foto: Archivio provinciale Bolzano
Society | Avvenne domani

Ricordi in bianco e nero

Una mostra fotografica su sport e montagna nell'Alto Adige di un tempo.

I percorsi attraverso i quali si possono riannodare i fili di una memoria altrimenti destinata ad appannarsi col tempo sono tra i più diversi. E' molto particolare e accattivante quello che ci viene proposto da una mostra che si è aperta sabato 4 maggio e che resterà allestita presso il Centro Trevi di via Cappuccini a Bolzano sino al 30 maggio prossimo. Il titolo, "Un salto all'indietro", richiama in modo plastico l'immagine che figura sui manifesti e sulle locandine, quella di un giovanissimo atleta di moltissimi anni fa, impegnato con molta grinta a superare d'un balzo una cordicella tesa su un campo sportivo. L'immagine, come tutte quelle che compaiono nella mostra, arriva dallo straordinario fondo fotografico dell'Archivio Provinciale di Bolzano che da tempo ormai raccoglie, cataloga, riproduce e, se del caso, restaura le immagini che giungono da origini tra le più diverse: fondi pubblici, album privati, archivi di associazioni tra le più diverse.

Il percorso in questione, come già preannuncia la foto introduttiva, è quello costituito dalla pratica dello sport e da tutte le più diverse maniere con le quali, ieri esattamente come oggi, in Alto Adige si è occupato il tempo libero. Le 31 immagini esposte, quasi tutte rigorosamente in bianco e nero, propongono gli scenari più diversi. Lo sport, evidentemente, la fa da padrone, sia con le testimonianze delle attività dilettantistiche che quelle dei grandi avvenimenti sportivi che ebbero, in anni lontani, come palcoscenico la provincia di Bolzano. Ecco dunque che l'immagine di un Gino Bartali che attende di partire da piazza Mazzini per una tappa del Giro d'Italia, si accosta a quella dei ragazzi che giocano a calcio sul campo di Sinigo, all'immagine di una squadra di pallanuoto, alla fierezza dei motociclisti pronti a partire dal rettilineo di corso Italia.

Tempo libero, in Alto Adige, non può non essere anche amore per la montagna. In questa sezione, forse, vi sono le fotografie più belle anche dal punto di vista estetico con le stupende vedute delle pareti di roccia attaccate dagli scalatori di allora. In quest'ambito da sottolineare la presenza di quattro foto realizzate con la tecnica stereoscopica, che permette, con l'uso degli appositi occhialini in dotazione ai visitatori della mostra, di gustare un effetto tridimensionale totalmente "vintage".

La rassegna, organizzata in collaborazione tra l'Archivio e l'Ufficio Cultura Italiana della Provincia rappresenta, come sottolineano in una nota i curatori, l'ideale prosecuzione di "Arte Sport", che si è svolta nei mesi scorsi proprio al Trevi e che altro non è se non la quinta tappa della mostra multimediale "Nel cerchio dall'arte". A tutta l'iniziativa viene ora dedicato un volume che verrà presentato il 21 maggio prossimo sempre al Centro Trevi di Bolzano.