Politics | Dal 3 al 9 giugno

Cominciano le primarie dei Verdi

23 candidati. 9 sono donne. Gli ecologisti sudtirolesi sperano di colorare un po’ di rosa la propria offerta politica e temono i rischi della partecipazione “aperta”.
Vaia
Foto: Günther Pichler

Per i Verdi comincia una settimana decisiva. Dal 3 giugno (fino al 9) sarà possibile infatti votare online i candidati che si contendono le prime sei posizioni della lista da presentare alle prossime provinciali. Nei giorni 8 e 9 giugno la votazione sarà poi effettuabile anche ai seggi, che verranno allestiti nelle principali località della Provincia.

Alla consultazione online può partecipare chi ha diritto di voto alle elezioni provinciali 2013 e ha compiuto l’indispensabile adesione al “Manifesto per un futuro equo”. A quella ai seggi potranno votare anche i giovani dai 16 anni (presentando la carta d’identità) e persone di origine straniera che per legge non hanno diritto di voto, ma che risiedono regolarmente in Provincia di Bolzano (basta presentare il permesso di soggiorno).

Uno degli aspetti più qualificanti delle primarie Verdi è la particolare attenzione riservata al contributo femminile. Chi infatti intendesse esprimere quattro preferenze (il massimo consentito) ha l’obbligo di indicare almeno due donne. Se le preferenze fossero tre o due (due è il minimo consentito), l’obbligo sarebbe comunque quello di assegnare una preferenza femminile. Gli elettori possono inoltre fungere anche da suggeritori, aggiungendo cioè due nomi supplementari a quelli dei 23 candidati delle primarie (i posti in lista sono teoricamente estendibili fino a 35).

Dopo la prima fase d’entusiasmo, seguita al lancio delle primarie, adesso che si fa sul serio negli ambienti verdi emergono comunque anche piccole ansie. I principali elementi di preoccupazione: avvicinarsi almeno alla quota dei 1000 votanti (gli iscritti al partito sono all’incirca la metà e alle sette di stamani - 3 giugno - il manifesto era stato firmato da 384 persone), e soprattutto tenere fuori gli “intrusi”, cioè chi potrebbe cercare di condizionare la composizione della lista sfruttando il fatto che praticamente non esistono ostacoli alla partecipazione. Paradossalmente, quanto più sarà alta la partecipazione, tanto maggiore diventa il secondo rischio.

Intanto, stasera (ore 18:00) i candidati si presenteranno all'Accademia Cusano di Bressanone.

Qui la lista dei candidati