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Bolzano nord, arriva la nuova rotatoria

Il Cda di Autostrada del Brennero ha approvato il progetto di fattibilità per il nuovo svincolo, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e la fluidità dell’incrocio.
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Panoramica
Foto: Marco Parisi
  • Tanti veicoli e rischio di code. Quanto avviene nelle giornate di traffico intenso sulla statale dell’Abetone nei pressi dell’uscita autostradale Bolzano Nord è un copione che crea qualche disagio. E a cui, nell’ottica di incrementare la sicurezza e il servizio offerto ai viaggiatori, Autostrada del Brennero ha voluto porre rimedio. Per questo alcune settimane fa il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato un importante intervento. Il board ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un nuovo svincolo a rotatoria sulla S.S. 12, proprio in prossimità della stazione autostradale di Bolzano nord. Una riqualificazione della viabilità che rivela l’attenzione della Società non solo alle dinamiche interne al nastro autostradale ma anche in relazione alla viabilità ordinaria. 


    La S.S.12 dell’Abetone e del Brennero è la principale arteria stradale di collegamento tra la città di Bolzano e il nord della provincia bolzanina: essa presenta, infatti, un traffico giornaliero medio (TGM) di 19.700 veicoli/giorno, per il 19,3 per cento riferito a traffico pesante. I volumi di traffico, in continuo aumento, confermano la criticità dell’intersezione, in particolare durante le ore di punta e nei periodi coincidenti con le festività estive ed invernali. Percorrendo la strada statale 12 in direzione nord, a 4 km circa dal centro della città di Bolzano, nel Comune di Cornedo all’Isarco è presente la stazione autostradale di Bolzano nord, che, da ovest, si immette lungo la viabilità ordinaria con un incrocio a “T” a raso, una configurazione che presenta problematiche di congestionamento, rendendo difficoltose le manovre che richiedono l’attraversamento della S.S. 12: accade infatti che, a causa della scarsa efficienza di smaltimento del traffico dell’intersezione, all’uscita dalla stazione autostradale verso la S.S. 12 si creino incolonnamenti che generano ripercussioni negative sui livelli di servizio della stazione stessa. 

  • Bolzano nord: il progetto della nuova rotatoria. Foto: A22
  • Per risolvere queste problematiche sono state esaminate varie soluzioni progettuali, la cui validità è stata nei mesi scorsi testata con rilievi sul campo dei flussi e delle manovre effettuate e il trasferimento, attraverso modelli di simulazione, sulle varie soluzioni ipotizzate.  Dati alla mano, sono stati infatti implementati dei modelli di microsimulazione dinamica della circolazione che ha permesso di calcolare per ognuna delle configurazioni alternative di progetto gli indicatori di performance: dalla lunghezza delle code al livello di servizio complessivo a quello delle singole manovre. Quella che ha fornito le risposte più efficaci  prevede la realizzazione di una rotatoria circolare con diametro esterno di 36 metri e larghezza della corsia di 6,5 metri affiancata da una slip lane, ossia una corsia dedicata esterna alla rotatoria per i mezzi che percorrono la direzione sud-nord. La soluzione progettuale contempla anche l’installazione di un impianto semaforico intelligente, capace cioè di attivarsi in base alla lunghezza delle code sulla S.S. 12. 


    Nell’ambito della complessiva riconfigurazione dello svincolo è previsto anche un intervento di consolidamento del versante a est della statale 12, con la costruzione di una paratia di tipo berlinese (ossia una struttura di sostegno flessibile composta da una serie di micropali) definitiva di lunghezza pari a 150 m. Davanti alla berlinese sarà edificato un muro in cemento armato rivestito in pietra locale: in corrispondenza di questo tratto la pista ciclabile sarà spostata a monte della berlinese stessa e l’esistente muro a secco presente sarà oggetto di consolidamento e rinforzo. A protezione della statale e della ciclabile, al fine di rispettare la normativa, verranno erette due barriere paramassi.  Completeranno quindi l’opera attenuatori d’urto, barriere in acciaio Corten, l’approntamento della segnaletica orizzontale e verticale e l’installazione di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche secondo le più moderne tecnologie e di un nuovo impianto di illuminazione da corpi illuminanti a LED.