Ritirata la richiesta di eliminazione della canzone di Andreas Hofer „Zu Mantua in Banden“ come inno del comune di Valle Aurina presentata ieri sera in consiglio comunale da Josef Auer eletto tra le file dei Freiheitlichen, ora indipendente.

Si trattava infatti di una mozione e non di una delibera quella che era stata approvata dalla giunta precedente e in quanto tale, come atto politico, la vincolava. La mozione era stata richiesta dal consigliere Zimmerhofer, allora nell'SVP passato ora alla Südtiroler Freiheit grazie all'astensionismo generale. “Auer ha dovuto ritirare la sua richiesta perché era inconsistente, ha dichiarato Klammer.- Il suo è stato un errore, ha confuso una delibera con una mozione. Questa era una mozione che vincolava la giunta precedente, non la mia”.

La richiesta di cancellazione non è una sorpresa, dal momento che l'inno non aveva mai suscitato particolare entusiasmo, né da parte della giunta stessa, infatti la delibera passò grazie all'astensionismo della maggior parte dei consiglieri, né tanto meno della popolazione che non l'ha mai utilizzata in nessun evento ufficiale. Sono in molti nella valle a non sapere neppure quale fosse l'inno del proprio comune. Eppure di occasioni in questi cinque anni, ovvero da quando fu adottato, ce ne sono state tante, a cominciare dal sessantesimo anniversario della fondazione del comune stesso, ma anche l'inaugurazione della nuova sede dei pompieri a Cadipietra e poi ancora, mostre e eventi sportivi, ma dell'inno niente di niente.

Le motivazioni ufficiali della richiesta di Auer risiedevano nel fatto che “Zu Mantua in Banden” sarebbe anacronistica e non risponderebbe alle esigenze di modernità di una valle che vuole essere aperta e moderna e non folkloristica. In particolare non ci si riconoscerebbe più nel clima di guerra ostile narrato dalla vicenda hoferiana, mentre si ricercherebbe la pace che favorisce la prosperità e il turismo.

Sembra che però, oltre alle suddette argomentazioni, questo sia un ennesimo segno di avversione nei confronti dell'attuale sindaco Helmut Klammer (SVP), in quanto proprio lui nel 2008 era a capo dell'opposizione di cui faceva parte Zimmerhofer. La Valle Aurina infatti per ben due legislature, fatto raro per una valle della nostra provincia, è stata amministrata dalla lista civica che aveva fatto eleggere come sindaco Hubert Rieder. Solo con le elezioni del 2010 l'SVP ha conquistato questa zona eleggendo Klammer come primo cittadino. In molti allora votarono per il partito di raccolta sudtirolese per via della loro promessa di creare un progetto per rendere l'energia elettrica più accessibile ed economica per la popolazione, ma il continuo appoggio dello stesso Klammer alle società private degli impianti idroelettrici a svantaggio delle cooperative, ha provocato sempre più l'opposizione da parte della popolazione.

La discussione è durata più di due ore ed è stata molto accesa, solo alla fine della serata, il sindaco ha fatto sapere che era impossibile la richiesta di Auer, dato che si trattava di una mozione e non di una delibera. “Sembra proprio che il sindaco lo abbia fatto apposta per accendere gli animi tra i suoi oppositori- afferma Auer.- Spesso non è chiaro il ruolo del nostro Sindaco. Non è chiaro se lui agisca davvero nell'interesse di tutti o solo del suo partito, l'SVP, indebolendo i suoi avversari”.