Society | RAI Alto Adige

Autonomia incompiuta. Per gli italiani.

Il ruolo della Rai locale nell'Autonomia.
Note: This article is a community contribution and does not necessarily reflect the opinion of the salto.bz editorial team.

C’erano anche dieci giovani giornalisti locali tra i tremila (!) candidati per cento (!) posti nelle graduatorie nazionale RAI. Premesse disperanti, ma questa è la strada per poter fare i giornalisti anche per la sede RAI di Bolzano: solo concorsi nazionali. Auguriamo ai giovani altoatesini di farcela e di poterli quindi vedere e sentire possibilmente nei notiziari e nei programmi locali della nostra emittente pubblica. È difficile. Prevarrà, come sempre, la logica “nazionale” e l’informazione in lingua italiana in provincia di Bolzano verrà prodotta da professionisti selezionati senza valutare gli elementi di cultura del contesto locale, indispensabili per capire la società altoatesina. Conoscenza della lingua e cultura tedesca/sudtirolese, della storia e della speciale legislazione e delle istituzioni locali, sono premesse che migliorano le condizioni di lavoro dei giornalisti e la qualità dell’informazione per la comunità italiana dell’Alto Adige. Con concorsi locali sarebbe possibile raggiungere i due obiettivi, come hanno già fatto i colleghi della RAI tedesca. Perchè rinunciarvi?

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Benno Kusstatscher Sat, 07/04/2015 - 05:43

Ich dachte, die hiesige, italienischsprachige RAI-Redaktion wollte von lokalen Institutionen unabhängig sein. Wäre da ein lokal durchgeführter Wettbewerb nicht kontraproduktiv, bzw. eine aufgezwungene Autonomie?

Sat, 07/04/2015 - 05:43 Permalink
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Willy Pöder Sat, 07/04/2015 - 08:36

Carissimo Sig. Stenico, personalmente sono per nulla convinto che l'impostazione della "Rai Südtirol" (ex Sender Bozen) sia l'esempio da seguire. Non ci siamo per niente se, ad esempio, raffrontiamo il budget dell'Orf Tirol con quello della Rai bolzanina di lingua tedesca. Da questo confronto la Rai BZ ne esce da grande sprecona e perdente anche sotto il profilo dell'offerta. Per il resto sono un sostenitore della tesi di Romano Prodi, secondo il quale l'ordine dei giornalisti ha fatto il suo tempo https://m.facebook.com/login.php?next=https%3A%2F%2Fm.facebook.com%2Fn%…. Prima di lui era dello stesso parere gia' Indro Montanello, costui che e' considerato il maestro del giornalismo italiano. Salüsc wp

Sat, 07/04/2015 - 08:36 Permalink
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Willy Pöder Sat, 07/04/2015 - 10:05

Statalismo, provincialismo, provincialismo statale o statalismo provinciale --- non ha molta importanza. Se il traguardo da raggiungere fosse quello formulato dal Sig. Stenico, allora bisognerebbe portare gli esami a Bolzano ossia a Trento. Non mi risulta che l'OG regionale si era mai impegnato in tal senso.

Sat, 07/04/2015 - 10:05 Permalink